Vigili del Fuoco: "A Messina e provincia sedi fatiscenti e a rischio chiusura"
26/10/2017 | ATTUALITÀ
26/10/2017 | ATTUALITÀ
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Una grave situazione delle sedi di servizio che rende difficile il lavoro dei Vigili del Fuoco della provincia. Lo denunciano i sindacati Fp Cgil, Fns Cisl, Uil Pa, Usb, Confasl e Conapo in una lettera indirizzata al sindaco di Messina, Renato Accorinti e per conoscenza al comandante provinciale dei VdF, Pietro Foderà e alle segreterie nazionali e regionali delle sigle sindacali. “Il Comando provinciale ha un territorio di competenza con una popolazione residente di circa 650.000 abitanti, una tra le più popolose città d’Italia tolte le grandi metropoli esordiscono i sindacati – una provincia, che sorge su un’area ad alto rischio sismico e un territorio martoriato dai dissesti idrogeologici sia sul versante jonico che su quello tirrenico. La conformazione morfologica del territorio non rende agevole e veloce raggiungere tutte le località per soddisfare le richieste di soccorso, per questo motivo tutte le sedi distaccate vestono un ruolo strategico importantissimo nella gestione del soccorso, anche se risultano insufficienti a garantire gli standard operativi. Vi sono elementi di rischio che non devono essere assolutamente trascurati nella pianificazione dell’organizzazione dei servizi di soccorso – proseguono nella missiva – quali il rischio industriale soprattutto nella zona di Milazzo, ove è ubicata una delle raffinerie più importanti d’Europa; il rischio connesso alla gestione di infrastrutture portuali ad elevato traffico; il rischio legato alla scarsa presenza di infrastrutture di collegamento interne ed alla mancanza di un sistema di viabilità efficiente; il rischio di incendi boschivi e sterpaglie, costantemente presenti nel territorio durante i mesi più caldi, e mai come l’estate appena trascorsa. La stessa città di Messina ha molte aree raggiungibili con tempi non compatibili con gli standard del Corpo Nazionale, con una superficie di oltre 210 Kmq, la continua espansione della zona commerciale della città verso sud, l’avvio del cantiere per il nuovo porto a Tremestieri ed un sistema viario complesso contrassegnato da traffico intenso”. I sindacati denunciano quindi “le condizioni al limite della vivibilità della quasi totalità delle sedi di servizio che, solo grazie allo spirito di abnegazione del personale dei Vigili del Fuoco rimangono ancora aperte. Infatti i Comuni competenti, non effettuano la dovuta manutenzione delle sedi ormai da tempo e ciò rende ancora più difficile la condizione lavorativa del personale operativo. Inoltre è necessario l’individuazione di immobili o aree di proprietà comunale o demaniale per la localizzazione di nuove sedi come potrebbe essere un possibile distaccamento a Sud della città e per Roccalumera o per sostituire le già esistenti come il distaccamento Nord, Patti e Sant’Agata di Militello. In considerazione di quando sopra esposto, vista la grave situazione attuale che porterà in brevissimo tempo alla proposta di chiusura della sede del distaccamento Nord, e successivamente della sede Centrale, per gli elementi di forte criticità sotto il profilo delle condizioni di vivibilità della sede, delle condizioni igienico sanitarie e di sicurezza dei lavoratori – concludono – chiediamo un incontro urgente al sindaco per trovare immediate soluzioni al fine di garantire un efficiente servizio di sicurezza e soccorso a tutti i cittadini di Messina”.