Vigili del Fuoco volontari ad Antillo a servizio della Val d'Agrò: la proposta del Comune
di Andrea Rifatto | 30/03/2020 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 30/03/2020 | ATTUALITÀ
1880 Lettori unici
Il sindaco Davide Paratore
Istituire un Distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari ad Antillo, per avere un presidio di uomini in grado di intervenire subito in un territorio, quello del comune montano, che si estende per oltre 4.300 ettari ed è costituito in gran parte da aree boschive e dove l’insorgere degli incendi, soprattutto in estate, pregiudica la sicurezza delle persone, data l’esistenza di frazioni e contrade abitate, numerose case rurali e aziende agricole. Lo ha chiesto l’Amministrazione comunale, su proposta del sindaco Davide Paratore, inviando ufficiale istanza al Ministero dell’Interno-Dipartimento di Vigili del Fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile. Ad oggi il Distaccamento dei pompieri più vicino è quello di Letojanni, che ha competenza su 19 comuni con una popolazione di circa 54.000 abitanti e a causa delle carenze infrastrutturali della rete stradale di collegamento fra i comuni del comprensorio jonico messinese, il tempo di percorrenza dei 30 km che intercorrono tra Letojanni e Antillo è superiore a 60 minuti. A ciò si aggiunge che non è mai stato attivato il Distaccamento di Roccalumera, previsto dal Ministero già da alcuni anni. Il Distaccamento di Vigili del Fuoco volontari ad Antillo avrebbe quindi lo scopo di salvaguardare la popolazione e il territorio e potrebbe avere competenza territoriale anche sui comuni vicini, come Casalvecchio, Savoca, Forza d’Agrò, Limina, così da sgravare il presidio di Letojanni da numerosi interventi e soprattutto far diminuire i tempi di azione per soccorsi tecnici urgenti e per interventi nei boschi. Il Comune è disponibile a concedere in uso gratuito un immobile di proprietà situato in via Castello e si impegna a renderlo idoneo e a coprire tutte le spese di gestione. Adesso spetta al Ministero dell’Interno decidere se accogliere la richiesta.