Sabato 23 Novembre 2024
Incontro di due Club con gli studenti per sensibilizzare e prevenire contro ogni abuso


Violenza sulle donne, stop al silenzio: Lions nelle scuole a S. Teresa, Furci e Letojanni

26/11/2022 | ATTUALITÀ

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Lions ed esperti con gli studenti a Furci

Anche i Lions promuovono una campagna di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne. Per diffondere la cultura del rispetto e della dignità, nell’ambito del service distrettuale “Prevenzione della violenza di genere” fortemente voluto dal governatore Maurizio Gibilaro, delegato del governatore Rosaria Puglisi e referente per l’area orientale Nuccia Lipari, il Club di Santa Teresa di Riva ha promosso il progetto “Stop agli abusi, Stop al silenzio” e ha avviato una collaborazione con i dirigenti scolastici dell’Istituto superiore “Caminiti-Trimarchi” di Santa Teresa di Riva e dell’Istituto superiore “Salvatore Pugliatti” di Furci Siculo, Manuela Raneri e Luigi Napoli, organizzando due incontri con gli studenti delle classi seconde dei due plessi scolastici. Gli interventi sul tema, seguiti con molto interesse ed attenzione dagli alunni di entrambi gli Istituti, sono stati curati da Carmela Maria Lipari, componente del Comitato Lions “Prevenzione della violenza di genere”, che ha presentato e moderato gli incontri tenuti da due professioniste, Marina Scimone (psicologa e psicoterapeuta) e Sandra Crisafulli (avvocato penalista). Alle due iniziative hanno partecipato portando il loro saluto anche il presidente del Lions Club, Roberto Crisafulli e il presidente della Terza Circoscrizione Lions, Andrea Donsì. L’evento con gli studenti del “Caminiti-Trimarchi” si è tenuto al Palazzo della Cultura di Santa Teresa messo a disposizione dall’Amministrazione comunale e oltre alle relatrici e alle autorità lionistiche hanno partecipato la dirigente Manuela Raneri e la presidente del Consiglio comunale Domenica Sturiale, in rappresentanza del sindaco; a Furci Siculo , invece, il Lions Club ha dialogato con gli studenti direttamente a scuola e all’incontro hanno partecipato anche la docente Graziella Cacciola, coadiutrice del dirigente, e l’assessore comunale Rosanna Garufi.

 

Il Lions Club Letojanni-Valle d’Agrò, nell’ambito dello stesso service, ha tenuto un incontro di sensibilizzazione all'Istituto professionale per i servizi commerciali di Letojanni (foto sopra), con la dirigente scolastica Manuela Raneri, la responsabile di plesso Stefania Bucalo, il comandante della Stazione Carabinieri Tony Zarrillo, le assessore Teresa Rammi e Giusy Risini, la vicepresidente del Consiglio comunale Francesca Gullotta, il presidente del Lions Club Filippo Salvia e Anna Bene, che ha organizzato il service per il Club (con il patrocinio del Comune) come una delle occasioni di sussidiarietà tra istituzioni scolastiche, enti locali, Forze dell’ordine e società civile per proteggere le fasce più deboli e prevenire la violenza di generi. Relatori Elena Gulotta e Caterina Ceruso, che hanno illustrato le fasi che portano alla percezione della violenza ed il modo di riconoscerla, a prescindere dalla presenza o meno di violenza fisica, poiché spesso la violenza psicologica rende comunque succubi ed è più complessa da identificare. Sono state inoltre evidenziate le figure professionali che sono preposte all’aiuto delle donne in difficoltà, ovvero assistenti sociali e psicologi. Entrambe le professioniste hanno evidenziato l’importanza dell’affermazione professionale personale e dell’indipendenza economica quali armi fondamentali per prevenire e comprendere gli episodi drammatici. Il comandante Zarrillo ha ribadito l’importanza di parlare e raccontare, di non chiudersi nel silenzio, in quanto le Forze dell’ordine sono deputate a proteggere e salvaguardare e sono al fianco dei giovani. La dirigente scolastica Raneri e la responsabile di plesso Bucalo hanno incitato i ragazzi a non sentirsi soli, perché possedere famiglie che li amano, insegnanti che li sostengono, forze dell’ordine che vigilano e proteggono,  può far sì che vivere un’esperienza di violenza possa addolorare, ferire, ma non uccidere. L’evento, alla presenza di 39 studenti delle classi 1, 2, 3, e 5, è stato un grande momento di condivisione ed empatia tra alunni, insegnanti, forze dell’ordine e professionisti. I ragazzi hanno donato segnalibri con delle frasi contro la violenza e rose rosse ai partecipanti. 


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