"Virgo Fidelis", celebrata a Santa Teresa di Riva la patrona dell'Arma dei Carabinieri
di Redazione | ieri | ATTUALITÀ
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I partecipanti alla funzione religiosa
Celebrata ieri sera a Santa Teresa di Riva la Virgo Fidelis, patrona dell’Arma dei Carabinieri festeggiata il 21 novembre nell'anniversario della Battaglia di Culqualber del 1941. La ricorrenza è stata commemorata su iniziativa della Compagnia di Taormina guidata dal capitano Domenico Tota, in collaborazione con le sezioni dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Santa Teresa di Riva, Taormina, Gaggi, con una messa celebrata nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo, officiata dal parroco don Agostino Giacalone. Presenti i comandanti e i militari dell’Arma delle Stazioni dei Carabinieri del territorio di competenza della Compagnia taorminese, che va da Roccella Valdemone a Furci Siculo, ex militari dell’Arma, soci dell’Associazione Nazionale Carabinieri e la vicesindaca Annalisa Miano. Al termine della celebrazione il luogotenente Maurizio Zinna, comandante della Stazione di Santa Teresa di Riva, ha letto la Preghiera del Carabiniere, mentre il capitano Tota ha ricordato le origini della ricorrenza della Virgo Fidelis, rievocando l’83esimo anniversario del fatto d’arme di Culqualber, in Africa Orientale, dove il 21 novembre 1941 un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa di un caposaldo, protrattasi per tre mesi. Per quell’epica resistenza, alla Bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. L’Arma ha celebrato anche la Giornata dell’Orfano, che rappresenta, per i Carabinieri e per l’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri un’occasione di concreta vicinanza alle famiglie dei colleghi caduti. Il parroco ha ricordato durante la funzione anche i carabinieri scomparsi Francesco Musicò, Rosario Freni, Giovanni Cavallaro, Angelo D'Auria, Carmelo Cascino, Massimiliano Pugliatti e Mauro Ferraro.
