"VoicEu", a Taormina la seconda tappa del progetto contro l'euroscetticismo
20/06/2017 | ATTUALITÀ
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Le delegazioni alla prima conferenza a Santiago di Compostela
Dopo il grande successo e il notevole ritorno d'immagine ottenuti con il G7, la città di Taormina si appresta ad ospitare un altro evento di carattere internazionale. La “Perla dello Jonio”, dal 21 al 25 giugno, sarà infatti sede della seconda delle cinque conferenze europee previste dal Progetto “VoicEu”, promosso dal Comune di Taormina nell'ambito del Programma “Europe for citizens”. L'obiettivo dell'iniziativa, che ha preso ufficialmente il via lo scorso mese di marzo a Santiago di Compostela, in Spagna, è quello di riflettere sulle cause che, negli ultimi anni, hanno portato ad una sempre maggiore diffusione di sentimenti antieuropeisti. A confronto si ritroveranno sedici soggetti partner, in rappresentanza di Italia, Spagna, Romania, Portogallo, Slovacchia, Macedonia, Lituania, Lettonia, Ungheria, Serbia, Francia, Grecia, Estonia, Bulgaria e Croazia. Seminari e workshop previsti dal fitto programma avranno il compito di analizzare le ragioni profonde di un malcontento ormai sempre più esteso in tutte le nazioni europee. Di pari passo, si valuteranno possibili soluzioni attraverso lo scambio di esperienze, competenze e buone pratiche tra cittadini. “Taormina è una città per sua natura cosmopolita – ha evidenziato il sindaco Eligio Giardina – e siamo felicissimi di ospitare questo evento che ritengo farà da traino per tutto il comprensorio. Siamo convinti che la strada da percorrere per arrivare alla piena integrazione europea sia quella del dialogo. Occorre sedersi e ragionare tutti insieme, ed è quello che faremo insieme ai nostri ospiti”. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente del Consiglio comunale, Antonio D'Aveni: “C'è grande soddisfazione da parte mia e dell'intero Consiglio – ha sottolineato –, siamo certi che questa sarà un'occasione di ampio confronto e riflessione su problematiche di sempre più stretta attualità”. La conferenza europea di Taormina si aprirà giovedì 22 giugno, alle 10, nell'aula consiliare di Palazzo dei Giurati, con il seminario sul tema “Europe, Communication e Codes”. I lavori saranno introdotti dal sindaco Giardina e dal presidente D'Aveni. Dopo l'intervento dei vari relatori, le conclusioni saranno affidate all'assessore Pina Raneri. Il 23 giugno, alle 10, sempre nell'aula consiliare del municipio taorminese, sarà invece firmato il Patto di Fratellanza tra tutti i soggetti partner. La cerimonia sarà moderata dalla progettista europea Beatrice Briguglio. I lavori del terzo e ultimo giorno si svolgeranno nel pomeriggio di sabato, con inizio alle 15.30. In agenda il workshop “Europe of the rules and the Europe of the people?”. I lavori saranno introdotti dall'assessore Salvo Cilona, mentre la chiusura della sessione toccherà all'assessore Gaetano Carella. Le delegazioni partecipanti avranno inoltre l'opportunità di scoprire, attraverso visite guidate, le impareggiabili bellezze offerte dalla città di Taormina e dai suoi dintorni.Dopo la tappa italiana, il Progetto “VoicEu” proseguirà con altre tre conferenze europee che avranno luogo nella seconda metà dell'anno a Sofia (Bulgaria), Tallin (Estonia) e Budapest (Ungheria).