"Vorrei una legge che…", studenti di Santa Teresa vincono concorso nazionale del Senato
di Andrea Rifatto | 08/05/2022 | ATTUALITÀ
di Andrea Rifatto | 08/05/2022 | ATTUALITÀ
1076 Lettori unici
Dirigente, insegnanti e alunni al Senato
Primo premio ex aequo, insieme ad altre dieci scuole italiane, per la Direzione didattica di Santa Teresa di Riva, che ha vinto il concorso nazionale “Vorrei una legge che…”, organizzato dal 2008 dal Senato della Repubblica, con una proposta di legge redatta dagli studenti della quinta A della scuola primaria “Lucia Amato” di Barracca. La classe, accompagnata a Roma dalla dirigente scolastica Maria Grazia D’Amico, dalla collaboratrice Chiara Cocuccio e dalle insegnanti Tina Bonura e Rosalba Murè, è stata ricevuta nell’aula di Palazzo Madama per la cerimonia di premiazione e la consegna della targa. Gli studenti, guidati nel corso dell’anno scolastico dall’insegnante referente Tina Bonura e da Rita Alba Spadaro e Rosalba Murè, hanno redatto il disegno di legge sul tema “Acqua in comune”, partendo da un’analisi della realtà e dopo essersi resi conto del consumo esorbitante di bottigliette di plastica durante la mensa scolastica e delle problematiche legate al loro smaltimento. La proposta prevede la collocazione di un erogatore di acqua potabile, l’Eco fontanella, davanti alle scuole e altri punti di interesse del comune, come ospedali, cinema, stadi, per incentivare il consumo dell’acqua di rubinetto: ogni studente, dotato di borraccia fornita dagli enti locali, userà una card su cui verranno registrati dei punti che permetteranno di ottenere sconti in cinema, teatri e librerie convenzionate. Anche i cittadini potranno usufruire dello stesso sistema usando la card e ottenendo, in cambio, scontistiche sulle tasse. A sostegno del progetto la legge prevede inoltre l’istituzione di un comitato del quale faranno parte studenti, associazioni ambientaliste e rappresentanti degli enti locali, che avrà la funzione di monitorare l’utilizzo delle “eco fontanelle” e di proporre iniziative di educazione alla sostenibilità. Come dei veri parlamentari, gli alunni hanno discusso in classe varie proposte, costituendo un Senato in miniatura con tre commissioni (ambiente, istruzione e turismo), votando e simulando concretamente l'iter legislativo di un provvedimento. Dopo un animato dibattito la maggioranza ha individuato come argomento su cui proporre un disegno di legge il tema “Acqua in comune” e deciso di portare avanti il progetto, in quanto tutti gli alunni sono particolarmente sensibili alle tematiche ambientali, avendo seguito percorsi formativi, promossi anche dal Comune, ed essendosi documentati attraverso interviste, visite sul territorio, letture, progetti e approfondimenti, mostrando un profondo legame con il territorio e un sincero interesse alla sua tutela. Il disegno di legge è stato descritto anche attraverso molti disegni riuniti in un grande libro. Un lavoro particolarmente apprezzato dalla Commissione di valutazione e portato a termine nonostante le difficoltà legate all’emergenza sanitaria.