"Vorrei una legge che…", studenti di Santa Teresa vincono concorso nazionale del Senato
di Redazione | 16/05/2023 | ATTUALITÀ
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Gli studenti a Roma con dirigente e insegnanti
Primo premio ex aequo, insieme ad altre undici scuole italiane, per la Direzione didattica di Santa Teresa di Riva, che ha vinto il concorso nazionale “Vorrei una legge che…”, organizzato dal 2008 dal Senato della Repubblica in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione. Il riconoscimento è stato assegnato per la proposta di legge redatta dagli studenti della quinta classe della scuola primaria “Giuseppe Carpenzano” di Sparagonà, premiati nell’aula di Palazzo Madama, nel 75esimo anniversario della prima seduta, nel corso della cerimonia presieduta dal senatore questore Gaetano Nastri, che ha consegnato una targa a tutte le scuole italiane vincitrici del concorso. Ad accompagnarli nella capitale la dirigente scolastica Maria Grazia D’Amico e le insegnanti Lucia Bonanno Conti, Carmelita Pavone e Patrizia Triolo. La quinta di Sparagonà ha redatto il disegno di legge “I nonni da ieri a oggi… un fiume di saperi”, un’idea nata dopo la bella esperienza vissuta da tutto il plesso nell’ospitare i nonni a scuola in occasione della Giornata a loro dedicata; in quell’occasione gli studenti sono rimasti colpiti dai loro racconti che li hanno emozionati e collegandosi alla Legge 159 del 2005, che ha istituito la Festa dei Nonni, hanno proposto di approvare una legge che preveda una presenza costante dei nonni, “maestri di vita che ci potranno arricchire con le loro competenze su tradizioni, dialetti, arte, ricette, ricordi. Averli in classe - hanno scritto nel testo - sarebbe un momento di arricchimento per gli alunni ed un momento di felicità per loro che tornerebbero ad essere bambini”. Gli alunni si sono divisi in deputati e senatori, riunendosi per proporre, discutere e approvare una legge finalizzata a ottenere che la Direzione didattica preveda la presenza di un nonno, che in compresenza con l’insegnante di classe metta i propri saperi, i propri vissuti, le proprie tradizioni, le proprie conoscenze a disposizione delle nuove generazioni. L’obiettivo è restituire ai bambini il passato, la storia, le radici che costituiscono un ponte con il futuro. Il progetto-concorso “Vorrei una legge che…” si propone di far riflettere i bambini su temi di loro interesse e di far cogliere l’importanza delle leggi e del confronto democratico, avvicinando anche i più piccoli alle istituzioni e promuovendone il senso civico.