Wind Jet, ecco i rimborsi dei biglietti: il 5% in 5 anni
di Gianluca Santisi | 19/06/2013 | ATTUALITÀ
di Gianluca Santisi | 19/06/2013 | ATTUALITÀ
2928 Lettori unici
Ricordate il caos Wind Jet dell'estate scorsa, con i voli della compagnia low cost siciliana improvvisamente cancellati e migliaia di utenti costretti a riproteggersi con Alitalia per non rimanere a terra? Bene, la buona notizia è che finalmente tra non molto arriveranno i rimborsi. E che rimborsi! Chi ha speso, per esempio, 100 euro per l'acquisto di un biglietto (e poi ne ha dovuti sborsare altri 75 per tornare a casa) si vedrà restituita l'impressionante cifra di... 5 euro. Piano con i festeggiamenti: non tutti in una volta, ma dilazionati in cinque anni. E' questa la decisione del Tribunale di Catania che ha approvato il concordato preventivo per evitare il fallimento della compagnia aerea, così come invece aveva richiesto il pubblico ministero. Andrà meglio ai creditori privilegiati, cioè ai dipendenti, per i quali la proposta si avvicina al 50% delle spettanze. Per i creditori non privilegiati, i cosiddetti chirografi, ogni valutazione sulla convenienza e l'opportunità di aderire al concordato è lasciata al singolo caso. Il rischio consisterebbe nel non riuscire a recuperare neanche quella misera percentuale (il 5% in 5 anni). Ovvio immaginare come molti sfortunati acquirenti dei biglietti Wind Jet abbiano rinunciato alla richiesta di rimborso. Come si suol dire: il gioco non vale la candela. Altri, invece, anche volendo, sono stati impossibilitati a farlo. E' il caso di quanti avevano acquistato il biglietto su internet. I gestori di alcuni portali che si occupano di vendita online di biglietti aerei, infatti, hanno comunicato solo un giorno prima della scadenza dei termini per le adesioni (lo scorso 15 giugno) che non potevano gestire la posizione dei propri clienti. Dovevano essere i clienti stessi a manifestare l'adesione al concordato preventivo. L'adunanza dei creditori, intanto, si terrà il prossimo 19 luglio al tribunale etneo.