Giovedì 26 Dicembre 2024
Saporito è accusato di tentato omicidio o lesioni. Agli atti nuova documentazione


Aggressione a Gianluca Trimarchi, processo iniziato e rinviato a dicembre

di Andrea Rifatto | 12/11/2019 | CRONACA

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Francesco Saporito e Gianluca Trimarchi

Si è aperto questa mattina il processo con rito abbreviato per l’aggressione a Gianluca Trimarchi, avvenuta la notte del 23 luglio in piazza Antonio Stracuzzi a S. Teresa di Riva, che vede imputato Francesco Saporito, 30enne messinese accusato di tentato omicidio con l’aggravante dei motivi abbietti e futili oppure, in contestazione alternativa, di lesioni personali gravissime, sempre aggravate dagli stessi motivi. Davanti al Gip Eugenio Fiorentino si sono costituiti come parte civile i genitori e le sorelle di Gianluca, difesi dall’avvocato Vittorio Di Pietro, mentre il Pm Roberto Conte ha depositato nuova documentazione medica sulle stato di salute del 27enne di Roccalumera, che quella notte venne colpito da Saporito con un pugno che gli provocò “un trauma cranico con frattura della base cranica e falda ematica extrassiale, frattura ossa nasali e seno mascellare destro con emoseno mascellare destro e sfenoidale bilaterale da aggressione”, con prognosi riservata, pericolo di vita e probabili danni irreversibili. Il Gip, alla luce dei nuovi elementi, ha quindi rinviato il processo all’udienza del 17 dicembre per esaminare gli atti aggiuntivi. Francesco Saporito, difeso dall’avvocato Salvatore Silvestro, si trova ristretto agli arresti domiciliari, misura di recente confermata dalla Cassazione che ha respinto il ricorso della Procura con il quale si chiedeva il ritorno in carcere dell’aggressore. Le condizioni di salute di Gianluca, ricoverato nuovamente al Policlinico di Messina, rimangono molto critiche.

Più informazioni: aggressione piazza stracuzzi  


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