Giovedì 26 Dicembre 2024
Un’altra vettura distrutta dalle fiamme. L'Amministrazione manifesta preoccupazione


Alì, incendiata l'auto di famiglia di un assessore: indagano i carabinieri

di Andrea Rifatto | 03/02/2019 | CRONACA

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La Mitsubishi e la Peugeot in fiamme

Grave episodio durante la notte nel piccolo centro collinare di Alí. Ignoti hanno dato alle fiamme un veicolo, un piccolo fuoristrada Mitsubishi Pajero, di proprietà del marito dell'assessore Valentina Rasconà. Il rogo é divampato intorno a mezzanotte davanti la seicentesca chiesa del Santissimo Rosario, nel rione Ariella, e le fiamme hanno interessato anche un altro veicolo, una Peugeot 206 parcheggiata a fianco del fuoristrada di proprietà di Orazio Smeralda. Entrambi i mezzi sono stati quindi distrutti dal rogo, mentre altre auto presenti nelle immediate vicinanze sono state spostate in tempo dai residenti, svegliati dal trambusto. Ad Alí sono giunti i Vigili del Fuoco del Comando provinciale di Messina che hanno domato le fiamme e i carabinieri della Stazione di Alì Terme, competenti per territorio. L’incendio ha annerito la facciata della chiesa e danneggiato il portone ligneo d’ingresso. Sulla matrice dolosa del gesto non vi sono dubbi e i militari dell’Arma stanno indagando a 360 gradi per capire le ragioni del gesto. Gli inquirenti escludono che si tratti di un’azione intimidatoria o ritorsiva nei confronti dell’assessore, che detiene le deleghe a Artigianato, Commercio ed Attività produttive, Agricoltura e Foreste, Tutela del suolo e della montagna, Viabilità urbana ed extraurbana, Gestione dei rifiuti, Pubblica illuminazione, Caccia e tutela degli animali, Fiere e Mercati, Edilizia economica popolare. “Non credo si tratti di un gesto rivolto a me per l’attività politica che svolgo - ci ha dichiarato l’assessore Rasconà, 27 anni - ma in questo momento si fanno mille ipotesi e non si sa cosa pensare”. Forse chi ha appiccato le fiamme voleva colpire il marito dell’amministratore, Francesco Ferrante, allevatore e titolare di un’azienda agricola ad Alí? Nessuna pista viene esclusa dai carabinieri di Alì Terme e della Compagnia Messina Sud, al lavoro per dare un nome e un volto agli autori dell’azione malavitosa.

Il commento dell'Amministrazione. Il sindaco e l’Amministrazione comunale di Alì esprimono solidarietà alle famiglie Ferrante e Smeralda per i fatti avvenuti la notte scorsa. Allo stesso tempo manifestano tutto il proprio dispiacere per quanto successo. L’atto vandalico, già grave in sé, suscita maggiore preoccupazione perché messo a segno ai danni dell’autovettura di proprietà della famiglia dell’assessore Valentina Rasconà. Altre autovetture, oltre quella di Orazio Smeralda, hanno rischiato di rimanere coinvolte e il rogo avrebbe potuto avere degli effetti ben più devastanti. La facciata della chiesa del SS. Rosario è rimasta annerita dal fumo. Un gesto irresponsabile! In una comunità civile ed a maggior ragione in un piccolo centro come il nostro, questi eventi spiacevoli non dovrebbero mai accadere. Tutta la comunità è vicina alle due famiglie interessate e auspica che atti del genere non si manifestino più. L’Amministrazione comunale conferma il proprio impegno nel contrastare in modo forte e deciso fatti e azioni che minacciano la serenità degli abitanti e minano le basi fondamentali della convivenza civile nel nostro territorio.


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