Anziano travolto da un'ambulanza a Letojanni, autista assolto dall'accusa di omicidio
di Andrea Rifatto | 26/10/2023 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 26/10/2023 | CRONACA
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Il parcheggio del Sert di Letojanni
Per quel tragico incidente non ci sono responsabili, ma si è trattato di una fatalità. Esce assolto il giovane imputato del processo per la morte dell’anziano travolto da un’ambulanza privata nell’estate del 2018, mentre si trovava all’interno del parcheggio del Sert di Letojanni. Rosario Lo Conti, 29enne di Santa Teresa di Riva, era accusato di omicidio stradale per il decesso di Lorenzo Sammarco, 85enne residente anche lui a Santa Teresa di Riva, che il 28 agosto di cinque anni fa venne colpito da Lo Conti che si trovava al volante dell’ambulanza privata della società santateresina “Croce della Riviera Onlus” per cui lavorava. Al termine del dibattimento iniziato nel febbraio del 2021, la giudice monocratica Rita Sergi l’ha assolto con formula piena “perché il fatto non sussiste”, mentre il pubblico ministero aveva chiesto la condanna a due anni di reclusione. L’imputato era difeso dall’avv. Cettina La Torre, che ha puntato a dimostrare la mancanza di responsabilità del giovane e a confutare le perizie iniziali (a partire dall’autopsia) e i rilievi tecnici, con l’ausilio dei consulenti della difesa, per evidenziare che da parte di Lo Conti non c’era stata imperizia o negligenza, come sosteneva l’accusa, nell’effettuare la manovra che ha generato l’incidente. I parenti della vittima, già risarciti dalla compagnia assicurativa, non si erano costituiti parte civile. La Procura, che ha condotto le indagini con il sostituto procuratore Roberto Conte, contestava all’imputato l’omicidio stradale “per colpa consistita in negligenza, imperizia, imprudenza, nonché nella violazione delle norme sulla circolazione stradale (art. 154 Codice della Strada) perchè ponendosi alla guida dell’ambulanza effettuava all’interno del parcheggio del Sert di Letojanni una manovra di retromarcia senza adottare tutte le misure di sicurezza necessarie per scongiurare danni a terzi, andando così ad investire il pedone, provocandone la caduta e lo schiacciamento a seguito dei quali riportava lesioni osse e vascolari che causavano un gravissimo shock emorragico dal quale derivava il decesso di Sammarco”. Quel giorno l’anziano, originario di Palermo ma da molti anni residente a Santa Teresa di Riva, era intento a raccogliere more selvatiche dai rovi che sorgono ai margini dello spiazzale del Sert di via Ingegner Mario Arrigo, quando venne colpito dall’ambulanza: immediatamente soccorso dal conducente del mezzo, che non si accorse della sua presenza, venne trasportato in codice rosso dal 118 all’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove però morì poche ore dopo per le gravi ferite riportate nell’impatto. Sul posto intervennero i carabinieri della Stazione di Letojanni e venne aperto un fascicolo, con le indagini condotte dalla Compagnia dell’Arma di Taormina, che su disposizione della Procura sequestrarono l’ambulanza della “Croce della Riviera Onlus”, mentre sulla salma di Lorenzo Sammarco venne eseguita l’autopsia. Rosario Lo Conti venne quindi denunciato per omicidio stradale e ha affrontato il giudizio in tribunale, dal quale è uscito adesso assolto.