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Anziano morto ad Alì, la famiglia presenta denuncia: sequestrate abitazione e salma
di Redazione | 21/02/2023 | CRONACA
di Redazione | 21/02/2023 | CRONACA
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Il locale rurale dove viveva la vittima
Non sono convinti si sia trattato di un incidente e vogliono vederci chiaro. I familiari di Mariano Bonanno, l’80enne morto nella tarda serata di domenica ad Alì a causa di un incendio che ha divorato la sua abitazione rurale fuori paese, hanno deciso di rivolgersi alla magistratura per avere risposte certe sulla scomparsa del loro congiunto. In particolare una sorella che vive a Santa Teresa di Riva (un’altra risiede ad Alì e due fratelli a Torino) ha presentato denuncia-querela contro ignoti nella Stazione Carabinieri di Alì Terme, tramite il proprio legale di fiducia, l’avvocato Antonio Scarcella, manifestando dubbi sull’accidentalità di quanto accaduto al fratello nel terreno di sua proprietà, dove l'uomo aveva deciso di vivere pur avendo un'abitazione in paese. In attesa di conoscere la relazione dei Vigili del Fuoco di Messina e gli altri elementi raccolti dagli inquirenti, con la denuncia viene chiesto alla Procura della Repubblica di Messina di effettuare l’autopsia sulla salma di Bonanno per accertare l’esatta causa della morte. Già ieri, prima che venisse sporta denuncia, i carabinieri della Stazione di Alì Terme, ai comandi del maresciallo Massimiliano Tarascio, hanno posto sotto sequestro la casa di contrada Cicco e il cadavere dell’anziano, trasferito la notte precedente nella sala mortuaria del cimitero comunale, come accertamenti urgenti per conservare lo stato dei luoghi e delle persone in vista di possibili attività di indagine della Procura. La comunità di Alì ha manifestato profonda tristezza per quanto accaduto e in segno di rispetto per la morte di Mariano Bonanno è stata annullata la sfilata dei carri allegorici prevista oggi pomeriggio in paese.