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Asilo chiuso a Gallodoro, la Regione: "Fatto il possibile, tocca all'Ufficio scolastico"
di Redazione | 26/10/2021 | CRONACA
di Redazione | 26/10/2021 | CRONACA
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L'assessore regionale Roberto Lagalla
È arrivata in tempi celeri la risposta della Regione all’interrogazione parlamentare presentata nei giorni dal deputato Danilo Lo Giudice sulla chiusura della scuola dell’Infanzia di Gallodoro. L’assessore regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, Roberto Lagalla, con una lettera inviata per conoscenza anche al sindaco di Gallodoro e all’Ufficio scolastico regionale-Ambito territoriale di Messina, ha fatto sapere che già con una nota dello scorso 1 settembre aveva rappresentato all’Ufficio Scolastico di Messina, competente in materia, le criticità derivanti alla popolazione residente dall’eventuale chiusura del plesso scolastico, sollecitando lo stesso a porre in essere ogni utile iniziativa per garantire continuità all’offerta formativa. Ad ulteriore dimostrazione dell’attenzione posta sulla questione, lo stesso assessorato con nota del 14 ottobre, a firma del capo di Gabinetto, ha reiterato l’invito all’Ufficio scolastico provinciale, allegando la petizione sottoscritta da numerosi cittadini di Gallodoro. Dunque tutta la questione è in mano all’ex Provveditorato agli studi, oggi Ambito territoriale di Messina dell’Ufficio scolastico regionale, che in un primo momento aveva concesso la deroga per Gallodoro, visto che non si raggiungeva il numero minimo di bambini (8) necessario per poter avviare l’attività nell’asilo, nominando anche l’insegnante, salvo poi fare dietrofront a quanto pare dopo che un altro comune si è lamentato. Al momento i sei piccoli alunni del paese sono costretti a recarsi a Mongiuffi Melia per frequentare la scuola dell’infanzia, ma non sempre i genitori hanno la possibilità di accompagnarli e le difficoltà negli spostamenti accentuano i disagi.