Sabato 23 Novembre 2024
Disposta la custodia in carcere per i reati di truffa aggravata e falsità ideologica


Assenteismo sul lavoro, arrestati due medici del 118 di Letojanni - NOMI e VIDEO

13/02/2017 | CRONACA

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La postazione 118 di Letojanni

Due medici in servizio al 118 di Letojanni, Antonino Corica, 53 anni, e Antonino Ferlito, 51 anni, sono stati arrestati questa mattina dagli agenti di Polizia del Commissariato di Taormina con l’accusa di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, per fenomeni di assenteismo sul posto di lavoro. I poliziotti hanno eseguito un’ordinanza di misure cautelari in carcere emessa dal Gip del Tribunale di Messina, Salvatore Mastroeni, su richiesta del sostituto procuratore della locale Procura della Repubblica, Anna Maria Arena. Secondo le indagini i due, con metodi sistematici e consolidati nel tempo, abusando dei propri uffici, con artifici e raggiri, si assentavano dal posto di lavoro, simulandone la loro presenza per interi turni di servizio notturno di 12 ore e provvedendo a sottoscrivere l’apposito registro. In realtà durante i turni di servizio notturno gli stessi, come accertato, risultavano presenti nelle proprie abitazioni o in altri luoghi, ben lontani dalla postazione 118 ubicata al primo piano di una palazzina su via Vittorio Emanuele, al centro di Letojanni.

L’accurata attività di indagine condotta dai poliziotti del Commissariato di Taormina, coordinati dalla Procura peloritana, ha permesso di accertare una continuità di consumazione di illecite condotte a partire dal 2014 e riscontrata fino all’agosto 2016, che ha denotato quella che viene definita dalla Procura una personalità alquanto spavalda e prepotente in capo ai due indagati, che agivano con fare consolidato, quasi imposto a colleghi e subordinati. Il lavoro svolto dagli investigatori attraverso servizi di osservazione, con telecamere poste nella sede di lavoro, acquisizioni di copie dei registri di presenza dei sanitari, intercettazioni telefoniche e minuziosa attività di analisi dei tabulati delle utenze telefoniche, ha permesso di smascherare una sistematicità di spudorate assenze dei due medici dal posto di lavoro in contrasto con le firme presenza apposte sui registri successivamente al turno di servizio. Ben 40 gli episodi accertati in capo a un medico e 36 quelli attribuibili all’altro.

Secondo l’accusa Corica e Ferlito si “mettevano” nei turni, coprendosi a vicenda e, alternandosi, non effettuavano del tutto la notte in cui restava in servizio uno solo, accordandosi, così, dello “scarabocchio” da apporre sul registro delle presenza. Senza preoccuparsi di nascondere le illecite condotte, ponevano in essere atteggiamenti di sfida nei confronti dei colleghi di lavoro e/o di chiunque provasse a contrastarli “…è la mia parola contro la sua…”

A carico dei due medici il gip ha disposto il sequestro preventivo per equivalente di somme di denaro pari a oltre 16 mila euro per l’uno e quasi 15 mila euro per l’altro, quale danno arrecato alla Pubblica Amministrazione quantificabile per ogni singolo episodio accertato in capo ai due medici, che dovranno rispondere dei reati di truffa aggravata e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici.


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