Auto pirata travolge tre ragazze sul lungomare di Giardini Naxos: in coma una ventenne
di Andrea Rifatto | 19/08/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 19/08/2021 | CRONACA
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L'automobilista non si è fermato a prestare soccorso
Stavano rientrando dalla serata ed erano a poco più di cento metri da casa, quando un’autovettura le ha travolte violentemente mentre camminavano sul marciapiede. È di tre feriti di cui uno grave il bilancio dell’incidente avvenuto la notte di venerdì scorso sul lungomare di Giardini Naxos. A rimanere coinvolte tre giovanissime di Bronte, M. S. di 20 anni e le altre due di 17 (ospiti della casa a mare della famiglia dell’amica più grande) che si trovavano sul lungomare IV Novembre all'altezza di via Croce. Il veicolo, una Fiat Panda di colore bianco, è salita sul marciapiede e ha travolto le ragazze, lasciandole riverse a terra e sbalzandone una a metri di distanza. Sul posto sono arrivati immediatamente i familiari e le ambulanze del 118 e le ferite sono state condotte d’urgenza al Pronto soccorso dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina: la 20enne ha riportato la frattura del femore e un forte trauma cranico e polmonare e successivamente è stata trasferita al Policlinico di Messina, dove ha subito un delicato intervento chirurgico e si trova attualmente ricoverata in prognosi riservata nel reparto di Terapia Intensiva, in coma farmacologico. Le amiche hanno subito una la frattura del bacino e un’altra un forte politrauma con una ferita alla nuca. Il pirata della strada è fuggito senza prestare soccorso e su di lui sono concentrate le attenzioni dei Carabinieri della Compagnia di Taormina, che hanno avviato le indagini sull’incidente sentendo i testimoni e visionando le immagini delle telecamere private di videosorveglianza presenti in zona, che però non consentono di leggere la targa dell’auto, nè tantomeno a Giardini esiste un sistema comunale con occhi elettronici in grado di farlo. Nell’impatto la Panda ha perso uno specchietto laterale e gli investigatori stanno seguendo tutte le piste utili a rintracciare il conducente, seguendo i percorsi che avrebbe potuto compiere nella cittadina naxiota unendo le riprese delle varie telecamere poste lungo il tragitto. I familiari della ventenne hanno lanciato un appello a chiunque possa fornire elementi utili a rintracciare il pirata della strada o abbia visto la scena dell'incidente e sia in grado di testimoniare consegnando agli inquirenti informazioni che possano consentire di risalire all'identità del conducente della Panda.