Banda del buco al Centro diurno di Furci: rubati 13 computer. Sindaco: "Vergognoso"
di Andrea Rifatto | 09/04/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 09/04/2018 | CRONACA
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L'aula informatica e il foro nella parete
Banda del buco in azione la scorsa notte a Furci Siculo. Ignoti si sono introdotti al Centro diurno di via Vallone, sembrerebbe forzando il portone di ingresso, e una volta dentro hanno raggiunto l’aula musicale al piano terra, sul lato sinistro della struttura, in cui hanno praticato un foro nella parete divisoria in mattoni forati che separa con la sala “Tino Parisi”, introducendosi all’interno e rubando 10 computer portatili di ultima generazione e tre fissi, per un valore quantificabile in almeno 10mila euro. L’aula dove erano custodite le apparecchiature informatiche è chiusa dall’interno da una porta blindata, mentre la finestra esterna è munita di grata: protezioni che i malviventi hanno aggirato bucando il tramezzo. Non è da escludersi che i ladri si fossero introdotti in precedenza nell'edificio e una volta sopraggiunta la notte abbiano agito indisturbati. A scoprire l’accaduto sono stati questa mattina intorno alle 12 i dipendenti comunali che operano nella struttura, dove hanno sede anche la biblioteca e il Museo del mare. A Furci sono giunti i carabinieri della Stazione di S. Teresa di Riva, competenti per territorio, che hanno subito avviato le indagini ai comandi del luogotenente Maurizio La Monica. “Non si era mai visto un fatto del genere, neanche fosse una gioielleria – commenta il sindaco Sebastiano Foti, che questa mattina si è recato sui luoghi insieme agli assessori – tutto ciò è vergognoso. Resto basito, non so se sia vandalismo, delinquenza, ma sono veramente amareggiato”. Il primo cittadino sporgerà domani mattina denuncia contro ignoti alla caserma dell’Arma. Il Centro diurno era già stato preso di mira in passato dai ladri e anche in quel caso erano state asportate attrezzature informatiche.