Giovedì 18 Aprile 2024
Vetrate in frantumi nel quartiere, danneggiate due auto. Avviate le indagini


Bomba esplode davanti a un negozio di S. Teresa di Riva - FOTO

di Andrea Rifatto | 06/02/2018 | CRONACA

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La vetrina danneggiata dall'esplosione

Una ripicca o un gesto intimidatorio. Sono queste le due ipotesi su cui gli investigatori sono al lavoro dopo l’esplosione di una bomba avvenuta ieri sera alle 22.30 davanti al negozio di abbigliamento per bambini Primigi Store di S.Teresa di Riva, sul corso Regina Margherita nel quartiere Sacra Famiglia. L'ordigno è stato piazzato davanti alla vetrina, rientrata di circa un metro rispetto alla linea del marciapiede, e la deflagrazione ha danneggiato l’infisso metallico, la soglia in marmo e lesionato il vetro, che però non è andato in frantumi perché blindato. L'esplosione ha colpito anche due auto parcheggiate dinanzi all'esercizio commerciale, una Peugeot 207 e una Fiat Seicento, che hanno riportato danni alla carrozzeria e la rottura dei finestrini lato guidatore. Il forte boato è stato udito anche a un chilometro di distanza e ha fatto temere il peggio ai residenti della zona. Ma fortunatamente non si sono registrati feriti. Lo spostamento d’aria ha causato la rottura dei vetri di alcuni portoni di abitazioni vicine, con i cocci sono finiti in strada, e danni alla vetrina di un negozio di fronte. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri della locale Stazione con il comandante Maurizio La Monica e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina ai comandi del capitano Arcangelo Maiello, per avviare le indagini e fare luce su quello che pare a tutti gli effetti un atto intimidatorio, che a S. Teresa non ha precedenti. I carabinieri hanno proceduto con i rilievi scientifici sul punto in cui è stato piazzato l’ordigno, quasi sicuramente una bomba carta o comunque un ordigno artigianale, di cui sono rimaste pochissime tracce, repertate per essere inviate al Ris di Messina. I militari dell’Arma hanno anche visionato e acquisito i filmati delle due telecamere del negozio Primigi e dalle immagini si vede una persona con il volto travisato che si avvicina per piazzare la bomba e poi fuggire in auto. Ulteriori accertamenti verranno eseguiti sulle altre telecamere presenti all’esterno dei negozi del quartiere, alla ricerca di indizi utili all’identificazione dell’attentatore. Sul posto anche i Vigili del Fuoco per mettere in sicurezza alcune vetrate ed evitare rischi per i residenti. Poco dopo la mezzanotte sono giunti a S. Teresa i titolari del negozio, residenti in Calabria, e dopo un breve sopralluogo con i carabinieri all’interno dell’esercizio, si sono trasferiti in caserma per essere ascoltati dagli investigatori, con in testa il capitano Maiello, giunto da Taormina per coordinare le indagini e dare disposizioni ai suoi uomini. Incredulità in tutto il paese, dove un episodio del genere inizia già ad essere interpretato come un possibile segnale di un qualcosa che potrebbe scuotere la tranquillità della cittadina jonica. Ma è ancora presto per dirlo. 



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