Venerdì 19 Aprile 2024
Litigio durante la notte nella zona nord placato dopo l'intervento dei carabinieri


Botte da orbi sulla spiaggia di Letojanni: in due in ospedale e poi denunciati

di Andrea Rifatto | 22/08/2019 | CRONACA

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Il tratto di spiaggia teatro della lite

Un avvertimento, l’ennesimo, andato a vuoto. E alla fine è esplosa la baruffa, che si è conclusa con due persone finite in ospedale e poi denunciate all’autorità giudiziaria. Quella tra martedì e mercoledì è stata una nottata movimentata anche a Letojanni, con botte da orbi sulla spiaggia alla periferia nord del paese. Tutto è nato dopo una tranquilla cena di una famiglia, marito, moglie e figlio residenti in provincia di Pistoia ma con una seconda casa nella cittadina turistica, in un noto ristorante del lungomare: consumati i pasti, la donna si è intrattenuta a discutere con il titolare del locale, mentre padre e figlio si sono incamminati sul lungomare fino a raggiungere la spiaggia all’altezza del campo sportivo. Qui, intorno a mezzanotte, hanno iniziato a dilettarsi lanciando sassi in acqua dalla battigia, ma poco dopo sono stati richiamati da un pescatore, un cinquantenne napoletano con la moglie, che si trovava a pochi metri di distanza. L’uomo ha invitato i due a spostarsi perche a suo dire con quel gioco stavano spaventando i pesci, creandogli quindi un danno, ma le sue richieste sono rimaste inascoltate e padre e figlio hanno continuato imperterriti. Fin quando il pescatore non ci ha visto più e ha colpito il padre in testa con un portacanne in alluminio: a quel punto il villeggiante ha reagito, spingendo il pescatore che è finito a terra battendo la schiena sui sassi e rimanendo tramortito. Attimi di grande nervosismo e concitazione, placati dall’arrivo a sirene spiegate di due pattuglie dei carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina, mentre altri pescatori e giovani presenti sull'arenile assistevano sbalorditi all'accaduto. I due contendenti sono finiti all’ospedale di Taormina per le cure del caso e poi dimessi con prognosi di 21 giorni per il pistoiese e di 30 per il napoletano. I carabinieri li hanno quindi denunciati per lesioni personali lievi e il pescatore anche per possesso ingiustificato di oggetti atti a offendere. Una serata che entrambi, con le rispettive famiglie, difficilmente dimenticheranno.


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