Brucia sterpaglie nelle campagne di Limina, 67enne arrestato per tentato incendio
di Redazione | 19/12/2021 | CRONACA
di Redazione | 19/12/2021 | CRONACA
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L'uomo è stato sottoposto all'obbligo di firma
I carabinieri della Compagnia di Taormina, nel corso dei servizi di controllo del territorio, hanno arrestato nei giorni scorsi a Limina, in flagranza di reato, un uomo di 67 anni, Sebastiano Occhino, con l’accusa di tentato incendio. Secondo quanto riferito dall’Arma, durante un servizio di perlustrazione i militari della locale Stazione, transitando lungo la Strada Provinciale 12 all’altezza di contrada Durbi, fuori dal centro abitato, hanno notato un principio d’incendio sul ciglio della strada che a causa del forte vento si stava per propagare rapidamente, rischiando di coinvolgere anche una cabina dell’energia elettrica posta ad alcune decine di metri di distanza. Durante le operazioni di spegnimento, a pochi metri dal luogo dal quale si stava propagando l’incendio, i carabinieri di Limina, ai comandi del maresciallo maggiore Paolino Fragale, hanno notato il 67enne, che alla loro vista ha assunto un atteggiamento nervoso. Pertanto, insospettiti da questa circostanza, lo hanno sottoposto ad una perquisizione personale che ha consentito di trovare un accendino perfettamente funzionante, verosimilmente utilizzato per appiccare il fuoco e ripulire un'area non di sua proprietà. L’uomo, dinanzi all’evidenza dei fatti, ha confermato l’addebito e pertanto è stato arrestato, in flagranza di reato, e su disposizione dell’Autorità giudiziaria sottoposto agli arresti domiciliari in attesa di rito direttissimo. All’esito dell’udienza di convalida, il giudice, dopo aver convalidato l’arresto effettuato dai Carabinieri, ravvisando nei confronti di Occhino gravi indizi di colpevolezza in ordine al reato di tentato incendio, ha disposto per lui la misura cautelare dell’obbligo di firma giornaliera davanti ai carabinieri della Stazione liminese.
