Casalvecchio, tre persone soccorse durante il giro dello "Sciccareddu”
di Andrea Rifatto | 10/09/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 10/09/2018 | CRONACA
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Lo "Sciccareddu" di quest'anno
Tanta paura ma fortunatamente nessuna grave conseguenza sabato sera a Casalvecchio Siculo per un imprevisto accaduto durante i festeggiamenti per il patrono Sant’Onofrio Eremita. Trenta minuti dopo la mezzanotte, quasi al termine del giro nella piazza della chiesa del tradizionale “Sciccareddu”, asinello stilizzato fatto di canne, legno e carta e ricoperto da innumerevoli giochi pirotecnici e scintille, portato sulle spalle da una persona che ballando al suono della banda gira per la piazza spaventando e divertendo la folla, si è verificata un’anomalia che ha causato l’improvviso distacco di una girandola scintillante che anziché partire verso l’alto è rotolata a terra finendo tra le numerose persone presenti. Gli organizzatori hanno provato a deviare la corsa della girandola sfavillante buttandole contro un contenitore per i rifiuti ma il tentativo è risultato vano. Nessuno è rimasto colpito o ustionato ma si è scatenato letteralmente il panico e nel fuggi fuggi generale un 60enne di Savoca è caduto a terra rimanendo ferito, così come due bambini di 5 e 6 anni sono rimasti spaventati e traumatizzati dall’accaduto. I tre sono stati soccorsi e medicati dall’ambulanza privata Croce della Riviera presente a Casalvecchio per il servizio di pubblica sicurezza. Al 60enne sono stati poi prescritti 10 giorni di prognosi all'ospedale di Taormina per leggere bruciature al volto, contusioni ed escoriazioni. In piazza sono intervenuti i carabinieri della Stazione di Sant’Alessio Siculo, competenti per territorio, che hanno verificato l’accaduto senza assumere provvedimenti visto che l’eventuale reato di lesioni personali colpose è perseguibile solo dietro querela di parte che eventualmente il 60enne potrebbe sporgere. In paese si teme che qualora l’uomo decidesse di agire, si potrebbe arrivare all'annullamento dell'uscita dello “Sciccareddu” nelle prossime edizioni della festa patronale per motivi di sicurezza.