Cocaina e marijuana in casa, arrestato un 20enne a Giardini Naxos
14/09/2022 | CRONACA
14/09/2022 | CRONACA
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Droga e materiale sequestrato dall'Arma
Nel corso dei servizi di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno arrestato ieri a Giardini Naxos, in flagranza di reato un 20enne già noto alle Forze dell’ordine con l’accusa di di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari del Nucleo Operativo, durante un servizio di osservazione nel territorio naxiota, hanno notato un giovane non del luogo in atteggiamento sospetto, decidendo di monitorarne gli spostamenti. I carabinieri, dopo un servizio di pedinamento, mentre il 20enne si trovava in prossimità di un complesso di abitazioni particolarmente dispersivo, hanno quindi deciso di sottoporlo a controllo per d’identificarlo e verificare il possesso di eventuale materiale illecito. Insospettiti dall’atteggiamento assunto al momento del controllo dall’uomo, che ha fornito indicazioni poco convincenti sul motivo della sua presenza a Giardini e sul proprio domicilio, considerati anche i precedenti sul suo conto, i carabinieri hanno così deciso di approfondire l’accertamento sottoponendolo a perquisizione personale. Nel corso della verifica hanno rinvenuto nella disponibilità del giovane le chiavi di un appartamento situato all’interno del complesso abitativo posto nelle vicinanze e all’esito della perquisizione estesa all’alloggio, i militari dell’Arma hanno trovato nella sua disponibilità un involucro contenente circa 20 grammi di s cocaina e altri 10 grammi circa di marijuana, nonché la somma di circa 150 euro in contanti, in banconote di vario taglio, ritenuta provento di pregressa attività illecita. All’interno dell’abitazione sono stati trovati anche due bilancini di precisione e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente destinato allo spaccio. Il tutto è stato sottoposto a sequestro penale e la sostanza è stata inviata al Reparto Carabinieri Investigazioni Scientifiche di Messina per le analisi tecniche di laboratorio. L’arrestato, su disposizione del pubblico ministero della Procura della Repubblica di Messina, è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida, al termine della quale, il giudice per le indagini preliminari ha convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la misura cautelare dell’obbligo di firma.