Martedì 16 Luglio 2024
Operazione di Carabinieri e Guardia costiera nella Riserva naturale di Taormina


Controlli all'Isola Bella, sequestrati reperti e attrezzature: denunciate due persone

13/07/2024 | CRONACA

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Alcune delle attrezzature sequestrate

Operazione congiunta tra la Capitaneria di Porto di Messina e la Compagnia Carabinieri di Taormina, finalizzata per i profili di competenza alla tutela del demanio marittimo dell’ambiente ed alla salvaguardia della vita umana in mare, attivando nel contempo un’azione mirata alla prevenzione ed al contrasto di reati comuni. Militari dell’Arma e della Guardia costiera hanno operato all’interno della Riserva naturale orientata Isola Bella di Taormina, meta di numerosi turisti e bagnanti che frequentano le spiagge, le acque prospicienti e le bellezze naturali e paesaggistiche che la circondano. Nella zona sono presenti molteplici attività commerciali, che offrono svariati servizi mirati alla balneazione con lidi e spiagge attrezzate, ad attività escursionistiche con barche e moto d’acqua a noleggio e attività di immersioni subacquee, oltre alla tradizionale ristorazione siciliana. Il personale intervenuto ha provveduto ad eseguire accertamenti mirati all’utilizzo abusivo di aree demaniali marittime, occupate senza alcun titolo concessorio con la collocazione di ombrelloni e cartelloni indicanti servizi escursionistici oltre a controlli al servizio di assistenza ai bagnanti ed alle dotazioni di sicurezza degli stabilimenti. In concomitanza con le verifiche eseguite in spiaggia, le motovedette della Guardia costiera hanno controllato certificazioni e dotazioni di bordo finalizzate ad aspetti di sicurezza della navigazione. 

All’esito dell’attività sono state denunciate a piede libero due persone per occupazione abusiva di demanio dello Stato e per ricettazione di reperti archeologici e fossili marini, inoltre sono state elevati tre verbali amministrativi per mancanza di dotazioni di sicurezza ad un lido e per aver superato il numero massimo di passeggeri a bordo di unità dedite ad attività di noleggio. In totale sono state elevate sanzioni per circa 2mila euro, oltre a due sequestri penali, dei materiali costituenti corpi di reato, sia per l’occupazione abusiva che per il traffico di reperti archeologici. In particolare, i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno operato con il supporto della Sezione Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Siracusa, accertando ed eseguendo attività di censimento, messa in sicurezza e recupero dei reperti rinvenuti, possibili frammenti di anfora, ubicati in una teca in vetro all’interno di un’azienda operante, nelle immediate vicinanze dell’isola. I controlli saranno implementati in sinergia tra i due Comandi, anche in vista del periodo più intenso di balneazione, laddove il numero di turisti crescerà esponenzialmente, con l’obiettivo di garantire e tutelare i cittadini. 


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