Controlli dei Carabinieri, cinque arresti tra Giardini e S. Teresa
26/01/2017 | CRONACA
26/01/2017 | CRONACA
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La Compagnia Carabinieri di Taormina ha effettuato l’ennesimo servizio di controllo del territorio nei comuni di S. Teresa di Riva, Furci Siculo, Limina, Savoca e Giardini Naxos. L’operazione, iniziata alle prime luci dell’alba e coadiuvata dalle Unità cinofile di Nicolosi, ha visto impegnati oltre 20 militari e ha portato all’arresto per detenzione ai fini di spaccio di un giovane di S. Teresa, L.T., 19 anni: il pusher, che si è visto arrivare di prima mattina all’interno della propria abitazione i militari e le unità cinofile, era già da tempo attenzionato e proprio il fiuto di uno dei cani dell’Arma ha fatto capire ai carabinieri che il ragazzo detenesse della sostanza stupefacente. Al termine della perquisizione, ben occultati, i militari hanno infatti rinvenuto oltre 25 grammi di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Il giovane, espletate formalità di rito, è stato dichiarato in stato di arresto in attesa del giudizio di convalida innanzi alla competente autorità giudiziaria, al termine del quale il magistrato ha disposto l'obbligo di dimora. Altre perquisizioni personali e domiciliari hanno portato i militari ad arrivare nei comuni di Savoca e Limina, dove i militari hanno segnalato al Prefetto un soggetto per uso personale di stupefacenti. Sempre con l’ausilio delle unita cinofile i militari della Stazione di S. Teresa hanno poi setacciato il cortile dei licei Classico e Scientifico nell’orario della ricreazione, oltre le vie laterali eadiacenti. A Giardini Naxos i militari hanno tratto in arresto un cittadino italiano di 29 anni per evasione dal regime degli arresti domiciliari: l’uomo è stato sorpreso fuori il proprio domicilio dichiarato per la misura cautelare cui si trovava. A Taormina, Giardini e Graniti, inoltre, i militari hanno notificato rispettivamente tre ordini di carcerazione per cui i tre soggetti coinvolti in fatti avvenuti in Taormina tra l’anno 2006 e l’anno 2009 sono stati condotti presso il carcere di Messina Gazzi.