Controlli dei Cc, un arresto e due denunce tra Jonica e Alcantara
15/02/2017 | CRONACA
15/02/2017 | CRONACA
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Proseguono i controlli straordinari del territorio da parte della Compagnia Carabinieri di Taormina. Nello scorso fine settimana oltre 30 militari dell’Arma e numerose autovetture di servizio e civili sono stati impegnati nell’attività di prevenzione soprattutto per frenare i reati contro il patrimonio. Le operazioni hanno coinvolto i carabinieri delle stazioni comprese tra S. Teresa di Riva e Giardini Naxos, comprese quelle della Valle dell’Alcantara e dell’Agrò. Complessivamente sono state sottoposte a controllo oltre 150 persone e oltre 50 autovetture. Nello specifico i carabinieri della Stazione di Giardini hanno notificato ad un cittadino polacco un ordine di esecuzione per la carcerazione per aver violato gli obblighi di assistenza familiare. Nella Valle dell’Agrò i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, unitamente ai colleghi della Compagnia di Taormina, hanno effettuato due accessi ispettivi verificando sette posizioni lavorative relativamente ad alcuni lavori di consolidamento del piano viabile. Le operazioni ispettive hanno portato la deferimento in stato di libertà del rappresentate legale di una società edile poiché, in qualità di datore di lavoro, non si assicurava che i luoghi destinati al passaggio dei lavoratori fossero in condizioni tali da rendere sicuro il movimento ed il transito delle persone, per non aver inoltre adottato misure conformi alle prescrizioni di sicurezza e di salute per la logistica del cantiere e per i servizi igienico assistenziali a disposizione dei lavoratori nel cantiere e per non essersi assicurato che i luoghi dove si eseguivano le lavorazioni fossero opportunamente delimitati e protetti. Di conseguenza è stata attivata la procedura secondo la quale al termine il contravventore verrà ammesso al pagamento in sede amministrativa di una somma pari al quarto del massimo delle ammende stabilite per ciascuna contravvenzione, ammontanti complessivamente in 15mila euro circa. A Motta Camastra i carabinieri hanno deferito una persona per violazione delle prescrizioni della misura degli arresti domiciliari in quanto nonostante fosse autorizzato a recarsi in una struttura di cura, si recava in un altro luogo senza specifica autorizzazione dell’Autorità.