Covid-19, a Giardini Naxos i casi salgono a 19. A Taormina 11 positivi, 5 a Letojanni
di Redazione | 22/10/2020 | CRONACA
di Redazione | 22/10/2020 | CRONACA
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Salgono a 19 i casi di Coronavirus a Giardini Naxos. Da lunedì il Comune sta aggiornando quotidianamente la popolazione sul numero dei contagi e dagli 11 di due giorni fa si è passati ai 16 di ieri fino ai 19 di oggi, in base all'esito dei tamponi effettuati nei giorni scorsi. Tra ieri e oggi sono stati eseguiti altri test e dunque il dato potrebbe salie ulteriormente. “Vi raccomandiamo nuovamente di rispettare tutte le norme igienico-sanitarie previste per prevenire la diffusione del contagio - l’invito del sindaco Giorgio Stracuzzi - i cittadini che dovessero accusare sintomi quali febbre, tosse, dolori articolari, perdita di gusto/olfatto sono pregati di scrivere all’indirizzo mail vaccinazioni.taormina@asp.messina.it per segnalare le proprie condizioni ed avere assistenza”. Ieri è stata chiusa la sede del Consorzio Rete Fognante in quanto un dirigente è risultato positivo e i locali di contrada Pietrenere sono stati sottoposti a sanificazione. A Taormina gli attuali positivi sono 11, come comunicato oggi dal sindaco Mario Bolognari. Un nuovo caso si registra a Letojanni, dove da 4 i contagi in paese passano a 5 dopo che oggi il sindaco Alessandro Costa ha aggiornato il dato secondo le ultime comunicazioni ricevute dall’Asp. L'ultimo positivo è un familiare degli altri tre risultati contagiati nei giorni scorsi. Vi sarebbe in paese però almeno un altro caso, che ancora non è stato comunicato dall'Asp. “Vi invito vivamente ad evitare ogni occasione di assembramento e ad assumere comportamenti responsabili anche dentro le nostre abitazioni - ha detto il primo cittadino - il nostro comportamento serve a tutelare anche gli altri, soprattutto i più anziani e le persone con patologie pregresse. Chiunque presenti dei sintomi compatibili con quelli da Covid-19, contatti prontamente il proprio medico ed eviti contatti con gli altri, limitando anche quelli con i familiari”. Costa ha ricordato inoltre come chiunque sia entrato in contatto con un soggetto positivo abbia l’obbligo di rimanere in isolamento per 10 giorni: “Non si tratta di una facoltà ma di un obbligo imposto per lege oltre che essere un dovere morale, non basta aver effettuato un test con esito negativo per scongiurare la possibilità di essere positivi se non è trascorso il periodo di incubazione”.