Covid-19: scattata la zona rossa a Nizza, crescono i positivi in diversi comuni - I DATI
di Redazione | 02/05/2021 | CRONACA
di Redazione | 02/05/2021 | CRONACA
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Lo screening effettuato oggi a Nizza
È scattata oggi la zona rossa a Nizza di Sicilia, istituita dalla Regione su richiesta del Comune visto l’aumento dei contagi da Covid-19 nelle ultime settimane. Secondo i dati forniti nel pomeriggio dall’Ufficio del commissario per l’emergenza Covid-19, i positivi in paese sono 40 (di cui 4 domiciliati): questa mattina sono stati istituiti due posti di controllo sul lungomare alle due estremità del paese con la presenza della Polizia locale, mentre i Carabinieri e la Polizia metropolitana effettuano la vigilanza dinamica in paese, sotto il coordinamento del Commissariato di Pubblica sicurezza di Taormina. Le pattuglie, come previsto dalle restizioni più rigorose, verificano se quanti si muovono sulle strade abbiano una valida motivazione per spostarsi giustificata da motivi di lavoro, salute o comprovata necessità. Oggi nell’area del mercato, nella zona nord, è stato allestito un presidio dell’Usca per uno screening in modalità drive-in con l’effettuazione di circa 60 tamponi molecolari su alcune classi della scuola primaria e una decina di test antigienici rapidi sulla popolazione: da quest’ultimi sono emersi al termine della mattinata tre positivi, di cui due residenti a Nizza e uno a Pagliara. Le attività sono state seguite dal sindaco Piero Briguglio, dal vicesindaco Alessandro Interdonato e dalla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Alì Terme (che ha competenza sulle scuole di Nizza) Maria Elena Carbone, che hanno assistito cittadini e studenti. Domani si proseguirà con ulteriori screening. Sempre elevato il numero di positivi a Fiumedinisi: l’Asp ha confermato oggi la presenza di 150 casi in paese, dove sarà in vigore la zona rossa fino a mercoledì. Peggiora la situazione a Furci Siculo, dove adesso i positivi al Covid-19 sono saliti a 31, di cui almeno metà riguardano studenti di Infanzia e Primaria: tutte le scuole rimangono chiuse in attesa di ulteriori dati. Rimangono invece 16, sempre secondo i dati dell’Asp, i cittadini contagiati a Santa Teresa di Riva: chiusa fino a martedì la scuola media dopo che è risultata positiva una docente e proseguono in questi giorni gli screening effettuati sulla popolazione scolastica dall’Usca Jonica e dal Gruppo di Protezione civile di Furci (ieri sono stati eseguiti circa 55 tamponi). Anche ad Alì Terme si registra un incremento e i positivi sono adesso 16, così come a Roccalumera i casi sono passati da 3 a 11, con parecchi contagi rilevati tra i dipendenti comunali, tanto che il municipio è rimasto chiuso tre giorni; domani, lunedì 3 maggio, l’edificio riaprirà e saranno garantiti i servizi essenziali, con il divieto di accesso e ricevimento del pubblico e la prevalenza dello smart working per gli impiegati. Sospeso il mercato settimanale del lunedì. A Itala i positivi al virus sono 10, poi 7 a Sant’Alessio Siculo, 6 a Scaletta Zanclea e Alì, 5 a Forza d’Agrò, 2 a Mandanici, un solo positivo ad Antillo e Savoca, così come a Casalvecchio Siculo, Pagliara e Gallodoro, comuni da parecchio tempo tornati a quota zero ma dove da oggi vi è almeno un positivo. A Giardini Naxos comunicati 68 positivi, a Taormina 65 e a Castelmola 3. Nella valle dell’Alcantara sono scesi a 34 i casi a Francavilla di Sicilia, 23 a Gaggi, 10 a Mojo, 4 a Graniti, 3 a Malvagna, 2 a Roccella Valdemone mentre torna Covid free Motta Camastra.