Covid-19, situazione critica a Itala: i positivi sono almeno 24, due in terapia intensiva
di Andrea Rifatto | 15/11/2020 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 15/11/2020 | CRONACA
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I contagi corrono in paese
Si fa critica la situazione sanitaria a Itala, comune dove negli ultimi giorni si registra un notevole aumento dei casi di Coronavirus. Ieri il sindaco Nino Crisafulli ha reso noto che secondo le segnalazioni dell’Asp e fonti informali dirette il numero delle persone contagiate è di 24, in un centro che conta circa 1.500 abitanti. La maggior parte sono soggetti asintomatici in isolamento domiciliare ma due cittadini, entrambi uomini tra i 60 e i 65 anni di età con patologie pregresse, hanno accusato sintomi più seri e sono ricoverati in terapia intensiva al Policlinico di Messina. Ieri il sindaco ha firmato un'ordinanza con cui dispone la chiusura del municipio, della scuola "Pietro Cuppari" di Itala Marina e della scuola dell'infanzia di Mannello nei giorni di lunedì 16 e martedì 17 novembre per effettuare un intervento di disinfezione e sanificazione, considerato che i contagi hanno coinvolto numerosi nuclei familiari comprendenti alunni delle scuole e dipendenti comunali. “A seguito dei tracciamenti dei contatti comunicati dalle persone contagiate sono in corso i tracciamenti delle persone da informare al fine di verificare la presenza di eventuali sintomi nell’arco di dieci giorni dal contatto - ha spiegato il primo cittadino - e, nel caso di contatti stretti in assenza di sintomi, sollecitarli all’isolamento per 10 giorni al termine del quale sottoporsi a test molecolare. Negli ultimi giorni vi è stato un aumento importante di contagi: la causa è da ricercarsi in contatti interpersonali senza le dovute cautele del distanziamento e dell’uso di mascherine e si sollecitano i cittadini ad evitare incontri conviviali che, per ovvie necessità, non consentono il mantenimento delle cautele (distanziamento e mascherine). Bisogna rendersi conto che una semplice negligenza o sottovalutazione dell’importanza di mantenere le opportune cautele rischia di mettere in pericolo un’intera comunità - ha evidenziato Crisafulli - non si intende attribuire responsabilità ad alcuno, ma la diffusione e l’insorgere di nuovi contagi, a seguito delle informazioni dagli stessi interessati, è dovuta in buona misura da iniziative conviviali che, in verità, in questo periodo è opportuno evitare. L’Amministrazione non ha strumenti per impedire legittime iniziative all’interno delle proprie abitazioni, ma si esorta la popolazione a limitarle nel proprio interesse, dei propri congiunti e degli stessi amici con i quali ha condiviso momenti di serenità che rischiano di trasformarsi in un incubo. Per motivi di sicurezza - ha concluso il sindaco di Itala - suggerirò alla dirigente scolastica l’attivazione della didattica a distanza per la durata di 15 giorni”.