Covid, docenti e genitori positivi: chiuse due scuole e una classe a Santa Teresa e Furci
di Redazione | 11/11/2020 | CRONACA
di Redazione | 11/11/2020 | CRONACA
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La scuola di Barracca a Santa Teresa
Nuovo aumento dei contagi da Covid-19 nella zona jonica e ancora una volta a rimanere coinvolte sono le scuole. A Santa Teresa sono risultate positive due docenti che prestano servizio nel plesso scolastico “Lucia Amato” di Barracca, che ospita le sezioni dell’Infanzia e della Primaria: non appena ricevuta comunicazione dalla dirigente della Direzione didattica, il sindaco Danilo Lo Giudice ha firmato un’ordinanza che dispone la chiusura a scopo precauzionale dell’edificio nei giorni 12 e 13 novembre, per provvedere alla pulizia e sanificazione dei locali in modo da fronteggiare adeguatamente possibili situazioni di pregiudizio per la collettività. A Furci Siculo si è venuti a conoscenza della positività al virus dei familiari di alunni frequentanti le classi della scuola dell’Infanzia di Grotte e della quarta classe della Primaria del centro e in attesa della comunicazione ufficiale da parte dell’Asp, il sindaco Matteo Francilia ha ritenuto in via precauzionale, per contenere l’eventuale diffusione del contagio in ambito scolastico, di sospendere con un’ordinanza le attività, di concerto con la dirigente scolastica, attivando la didattica a distanza, chiudendo quindi l’Infanzia e la quarta classe della Primaria da domani, giovedì 12, fino a nuova comunicazione. A Nizza questa mattina sono stati eseguiti dall’Usca i tamponi sui ragazzi della scuola secondario di secondo grado di Nizza e Fiumedinisi che nei giorni scorsi erano stati posti in isolamento dopo che era emersa la positività di un docente che presta servizio nei due plessi: tutti sono risultati negativi e da domani torneranno a scuola. Negativi al Covid anche le dirigenti scolastiche degli Istituti comprensivi di Alì Terme e Roccalumera, Maria Elena Carbone e Germana Lanzafame e il sindaco di Nizza, Piero Briguglio. “Un sentito grazie per gli operatori dell’Usca coordinati dal dottor Zagami, ai volontari di Croce Rossa e Avis e ai vigili urbani di Nizza che hanno avuto un ruolo fondamentale per il corretto svolgimento del servizio sanitario - ha commentato Briguglio - auguri ai nostri ragazzi e alle loro famiglie perché possano continuare ad affrontare con serenità questo periodo emergenziale, mantenendo sempre un rigido rispetto delle regole e delle normative vigenti”. A Pagliara i casi di positività sono saliti a quattro. Si tratta di cittadini posti in isolamento domiciliare insieme ai propri congiunti e che che si trovano in buone condizioni di salute, accusando solo lievi sintomi come tosse e dolori alle ossa. “Purtroppo si sono registrati nelle ultime ore altri casi di positività - spiega il sindaco Sebastiano Gugliotta - non è comunque il caso di fare allarmismi, né di giocare al ‘toto-nomi’, ma è ancora di più il momento di serrare le fila e di adottare tutte le misure per ridurre il rischio di contagio. Rassicuro i concittadini, la situazione si presenta un po’ critica ma non è il caso di creare allarmismi e panico, dobbiamo rimanere tranquilli e affrontare la situazione con responsabilità, come fatto finora. È il momento della responsabilità di ciascuno di noi, rispettiamo le regole, usiamo la mascherina, manteniamo il distanziamento sociale, igienizziamo spesso le mani, arieggiamo gli ambienti ed evitiamo spostamenti non necessari”.