Lunedì 29 Aprile 2024
Altri casi anche a Furci, salgono i guariti a Fiumedinisi ma ci sono ritardi dell'Asp


Covid: una vittima a Itala, nuovi casi a S. Teresa. Rientro a scuola a Furci e Roccalumera

di Redazione | 29/11/2020 | CRONACA

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C’è un’altra vittima legata al Coronavirus nella riviera jonica. Oggi è deceduto un uomo di 69 anni di Itala, che da metà novembre si trovava ricoverato in terapia intensiva al Policlinico di Messina, già affetto da patologie pregresse. In paese gli attuali positivi sarebbero adesso 26, di cui uno ricoverato. A Santa Teresa di Riva sono emersi 10 nuovi casi negli ultimi dieci giorni e gli attuali positivi sono 29, di cui 6 in attesa di conferma; i guariti salgono a 20 (+2). A Furci Siculo si registrano nuovi contagi e gli attuali positivi salgono a 17; domani riaprono la scuola primaria del Centro e il plesso dell’Infanzia di Grotte, la cui chiusura era stata disposta l’11 novembre, in via precauzionale, come misura di contrasto e di contenimento dell'emergenza epidemiologica dopo la positività di alcuni genitori e studenti. Tutti i plessi sono stati sanificati. Anche a Roccalumera si torna in classe domani alla scuola primaria del Centro e alla scuola media, chiuse dal 20 novembre per via di alcuni studenti contagiati: i tamponi rapidi effettuari ieri dall'Usca scolastica sono risultati tutti negativi. Gallodoro torna Covid-free: nel piccolo borgo azzerati i casi di positività, secondo quanto emerso incrociando le comunicazioni ricevute dall’Asp e le segnalazioni pervenute direttamente dai diretti interessati. Venti giorni fa erano risultate positive quattro persone. A Fiumedinisi sono attualmente 10 i soggetti positivi, accertati da tampone molecolare, suddivisi in cinque nuclei familiari: nel corso della settimana si sono registrati 5 guariti e nessun nuovo caso di positività al virus. Scende da 38 a 15 il numero delle persone in isolamento o quarantena e tutti gli attuali positivi si trovano in isolamento domiciliare senza particolari sintomi. Tra i negativi anche il sindaco Giovanni De Luca, risultato contagiato il 9 novembre: “Nei prossimi giorni mi recherò all'ospedale Papardo di Messina per provare a donare il plasma iperimmune, che adesso più che mai risulta fondamentale per curare molti casi di Covid particolarmente complicati. Per questo invito tutti coloro che guariscono ed hanno le possibilità di farlo a mettersi a disposizione e donarlo. Ringrazio tutti i familiari e gli amici per la vicinanza di questi giorni, il personale medico dell'Usca Messina Sud ed auguro a tutti coloro che si trovano a dover affrontare questa sfida di poter fare risultato pieno”. Per 8 cittadini si attendono ancora gli esiti del secondo tampone molecolare effettuato nei giorni scorsi da parte dell’Asp di Messina per mezzo dell'Usca Messina Sud. “Purtroppo ci sono ancora gravi ritardi da parte dell'Asp nella comunicazione degli esiti dei tamponi - dice il sindaco - contiamo di avere nelle prossime ore altri 7 guariti”.


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