Mercoledì 01 Maggio 2024
Sorpreso dai Cc mentre usciva da una casa violando l'obbligo di soggiorno


Da Giardini a Mongiuffi Melia... per amore e in casa coltivava droga: arrestato un 32enne

di Redazione | 11/08/2021 | CRONACA

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Il materiale sequestrato dai Carabinieri

Dalla sua abitazione di Giardini Naxos, dove era sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, si è spostato raggiungendo il comune di Mongiuffi Melia, dove risiede la compagna. Mentre usciva dall’abitazione del borgo monfeliese con la donna, però, è stato sorpreso dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno immediatamente fermato e sottoposto entrambi ad un controllo di polizia, all’esito del quale i militari hanno accertato che l’uomo aveva violato gli obblighi inerenti la misura. Ma non è tutto. Insospettiti dall’atteggiamento visibilmente nervoso assunto dal giovane i carabinieri, con il supporto dei militari dello Squadrone Carabinieri Eliportato “Cacciatori di Sicilia”, hanno deciso di effettuare una perquisizione nell’abitazione dalla quale i due si stavano allontanando e in quella di residenza, trovando all’interno di quest’ultima quattro piante di canapa indiana, un impianto rudimentale per l’irrigazione ed una lampada termica. Per Andrei Gherghel, cittadino rumeno di 32 anni, già noto alle Forze dell’ordine, è scattato così l’arresto in flagranza per i reati di violazione agli obblighi inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e detenzione e coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Le piante di cannabis indica, inviate al Reparto Investigazioni Scientifiche dei Carabinieri di Messina per le analisi di laboratorio, unitamente a tutta l’attrezzatura, sono state sequestrate. Ultimate le formalità di rito su disposizione del sostituto procuratore di turno della Procura della Repubblica di Messina, Gherghel è stato ristretto agli arresti domiciliari in attesa di essere giudicato con rito direttissimo e all’esito dell’udienza di convalida di oggi, il giudice del Tribunale peloritano, nel convalidare l’arresto operato dai Carabinieri, ha disposto nei suoi confronti la misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.


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