Sabato 27 Luglio 2024
L'incidente sull'A18 dove ha perso la vita il 62enne. Il ricordo del sindaco Francilia


Due indagati per la morte di Carmelo Iannino. Oggi i funerali: a Furci è lutto cittadino

di Andrea Rifatto | 20/07/2024 | CRONACA

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L'incidente e Carmelo Iannino

Il dolore per la sua perdita si fa sempre più forte, a Furci Siculo e nell’intera riviera jonica si coglie un senso di tristezza e smarrimento». Le parole del sindaco Matteo Francilia racchiudono il pensiero di quanti conoscevano Carmelo Iannino, noto come “Il Principe”, e ancora non riescono a capacitarsi della sua improvvisa scomparsa, avvenuta lunedì mattina nel tragico incidente sull’autostrada A18 Messina-Catania all’interno della galleria Sant’Alessio. L’inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha affidato le indagini alla Polizia stradale guidata dal dirigente Antonio Capodicasa, vede due persone indagate per l’ipotesi di reato di omicidio stradale, un atto dovuto anche per consentire l'esecuzione degli accertamenti tecnici: si tratta dell’autista dell’autocarro fermo all’interno della galleria nella corsia di marcia in direzione Messina, a causa di un’avaria, e del conducente della vettura (sottoposto anche ad esami tossicologici) che ha tamponato il furgoncino Fiat Qubo guidato di Iannino, con la quale effettuava le consegna del pane, facendolo schiantare contro il mezzo pesante e ruotare di 90 gradi. Ieri mattina il magistrato titolare dell’inchiesta ha conferito l’incarico al medico legale per effettuare l’autopsia sulla salma del 62enne furcese, finalizzata a stabilire l’esatta causa del decesso, che dopo l’esame è stata consegnata ai familiari per la celebrazione dei funerali, fissati per oggi alle 16.30 nella chiesa Santa Maria del Rosario. Iannino era giunto al km 29,800 dentro il tunnel, in territorio di Forza d’Agrò, quando è avvenuto il tamponamento a catena nel quale sono rimaste coinvolte almeno tre vetture e le sue condizioni sono apparse subito gravissime ai soccorritori, che lo hanno estratto dalle lamiere e condotto in codice rosso al Policlinico di Messina, dove però è spirato poco dopo il suo arrivo. 

Oggi, a Furci Siculo, sarà lutto cittadino, proclamato dal sindaco, e la comunità si fermerà per ricordare un lavoratore instancabile che con il suo inconfondibile furgoncino verde salutava affettuosamente tutti con due colpetti di clacson, mentre percorreva in lungo e il largo le strade della zona jonica. Per consentire una più ampia partecipazione alle esequie, la cerimonia funebre verrà trasmessa in diretta streaming sulla pagina Facebook Luttino Annunci. “Melo era conosciuto e voluto bene da tutti - ricorda Francilia - dalle famiglie alle quali consegnava il pane ogni giorno, dai ragazzi con i quali si dilettava a giocare a calcio, dagli appassionati di motori ai quali dispensava consigli, dai numerosi giovani che grazie a lui si sono pagati gli studi universitari lavorando durante l'estate come camerieri nei più rinomati locali e hotel della zona. L’intera comunità furcese, come pure quelle dei comuni vicini, è rimasta profondamente colpita e commossa dall’accaduto. Ritengo doveroso, interpretando il comune sentimento dell'intera Amministrazione comunale e della cittadinanza, proclamare il lutto cittadino durante lo svolgimento della cerimonia funebre - annuncia - in segno di cordoglio e di partecipazione al dolore della famiglia e di quanti hanno avuto modo di apprezzarne le qualità umane sia in ambito lavorativo che sociale. Questa è la volontà popolare e così sarà, perché esistono persone che nel corso della loro vita sono delle Istituzioni con la ‘I’ maiuscola pur non ricoprendo alcun ruolo istituzionale. Carmelo, il Principe, è e sarà per sempre, in eterno, un’istituzione”.


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