Fallimento della "Gestworks" di Santa Teresa, titolari assolti dall'accusa di bancarotta
di Redazione | 30/01/2021 | CRONACA
di Redazione | 30/01/2021 | CRONACA
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In primo grado era arriviata una condanna
Cadute in appello le accuse per la bancarotta della Gestworks Srl di Santa Teresa di Riva, azienda specializzata nella costruzione e nei montaggi di opere in carpenteria metallica e nella fornitura metallurgiche fallita nel 2014. La Corte d’Appello di Messina ha infatti assolto i coniugi Letterio Tonnarello e Silvana Campagna, gestori e soci unici della società, dall’accusa principale di bancarotta fraudolenta (capo A) con la formula perchè il fatto non sussiste, mentre hanno dichiarato il non doversi procedere per prescrizione per l’evasione fiscale (capo C); l’accusa di sottrazione e distruzione dei libri contabili (capo C) resta invece in piedi ma i giudici hanno dichiarato la “nullità del capo di imputazione” perchè “il fatto è diverso da quello contestato” e hanno disposto la trasmissione degli atti alla Procura “per quanto di eventuale competenza”. In primo grado nel 2019 Tonnarello e Campagna, difesi dagli avvocati Bonaventura Candido e Bruno Brunetto, erano stati condannati a cinque anni di reclusione dalla Seconda Sezione del Tribunale peloritano. La Gestworks Srl, che aveva sede legale a Sant’Alessio Siculo, venne dichiarata fallita dal Tribunale di Messina il 31 marzo del 2014 e secondo la Procura il buco da circa 700mila euro era dovuto ad operazioni effettuate dai titolari per sottrarre il patrimonio ai creditori.