Feroce aggressione notturna a Santa Teresa di Riva, è caccia ad un gruppo di giovani
di Andrea Rifatto | 07/08/2023 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 07/08/2023 | CRONACA
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La zone dove è avvenuto il pestaggio
Forse alla base di tutto c’è uno sguardo di troppo o una frase fraintesa, in ogni caso motivi futili che non giustificano una reazione così scomposta e che desta preoccupazione. È stata teatro di una feroce aggressione la città di Santa Teresa di Riva nei giorni scorsi. Nella notte tra lunedì e martedì della settimana appena conclusa un uomo è rimasto vittima di un episodio di violenza piuttosto grave, sul quale si sta adesso indagando per cercare di risalire a chi l’abbia messo in atto. Erano circa le 3 e il malcapitato, un 45enne del posto, aveva da poco lasciato la discoteca “Mamma Mia” sul lungomare all’ingresso lato sud, dirigendosi in piazza Antonio Stracuzzi nella zona dove stazionano i camion dei “paninari”. Secondo il suo racconto contenuto nella denuncia presentata alla Stazione Carabinieri di Santa Teresa di Riva, ha iniziato a scherzare con un gruppo di giovani che non conosceva, sia uomini che donne, quando improvvisamente alcuni di loro “evidentemente fraintendevano il mio modo di scherzare e senza motivo mi aggredivano fisicamente, tanto che rimanevo per terra tramortito”. I presunti aggressori si sono scatenati su di lui colpendolo con calci e pugni in varie parti del corpo, soprattutto alle gambe e al volto, prima di far perdere le loro tracce, mentre il 45enne è stato soccorso poco dopo dall’ambulanza del 118 e condotto al pronto soccorso dell’ospedale “San Vincenzo” di Taormina, dove gli sono state riscontrate una frattura scomposta al naso e una al malleolo tibiale posteriore e laterale, con una prognosi di 30 giorni. Il santateresino, con il volto tumefatto per i colpi subiti e la gamba ferita anche perchè gli autori dell’assalto lo hanno calpestato, è rimasto ricoverato in ospedale per due giorni e appena uscito si è recato in caserma a sporgere querela per lesioni personali, raccontando ai militari dell’Arma di non ricordare bene in faccia i suoi aggressori, tutti giovani, e di non saperli riconoscere in quanto mai visti prima, fornendo qualche lieve indicazione sulle loro sembianze. I carabinieri hanno avviato le indagini per cercare di risalire al gruppetto violento, probabilmente giunto da fuori città, e un contributo importante potrebbe arrivare dalle immagini del sistema di videosorveglianza comunale, visto che in piazza Antonio Stracuzzi sono presenti diverse telecamere che potrebbero aver immortalato i giovani oppure i loro spostamenti, oltre che i movimenti dell’autovettura con la quale si sono allontanati e che è stata sicuramente inquadrata dai dispositivi di lettura targhe. Un ulteriore aiuto per identificare gli autori potrebbe giungere anche da eventuali testimoni che hanno assistito alla scena e che finora non si sono fatti avanti. Un episodio che fa tornare la memoria a quanto accaduto nell’estate del 2019, quando il 27enne Gianluca Trimarchi venne colpito violentemente dal trentenne messinese Francesco Saporito, condannato poi in via definitiva a sette anni di reclusione per lesioni gravissime.