Ferramenta in fiamme a Santa Teresa, spegnimento ancora in corso. Quasi certa la causa
di Redazione | ieri | CRONACA
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Pompieri al lavoro dalle 3 della scorsa notte
Andranno avanti per tutta la notte le operazioni di spegnimento e bonifica dell’incendio divampato la scorsa notte all’interno della ferramenta “Bricolage Carnabuci” di Santa Teresa di Riva. Intorno alle 15 di oggi pomeriggio i Vigili del Fuoco, provenienti dai Distaccamenti di Letojanni, Patti, Riposto, dai Distaccamenti volontari di Antillo e Mojo Alcantara e dal Comando provinciale di Messina, con numerosi mezzi e l'autoscala per un totale di circa 30 pompieri, hanno domato le fiamme in una parte dell’esercizio, ma il rogo continua ad interessare il piano cantinato al quale non è stato facile accedere e dove le attività di spegnimento si protrarranno per le prossime ore. Le fiamme hanno interamente distrutto il piano terra del negozio, compreso l’ingresso coperto da una tettoia di legno e il retro dove si trova una struttura metallica coperta da pannelli in coibentato, alimentate da materiale plastico, vernici, solventi e gas contenuto nelle bombolette spray esplose per ore; danneggiato anche l’appartamento al primo piano, dal quale i pompieri hanno subito rimosso alcune bombole del gas per evitare ulteriori conseguenze. I danni sono molto gravi, alcune parti di soffitto sono crollate e a causa delle alte temperature raggiunte la struttura dell’edificio potrebbe aver subito conseguenze, in particolare i solai potrebbero essersi deformati sotto l’azione del fuoco. L’incendio, secondo gli inquirenti, è dovuto quasi certamente a cause accidentali, molto probabilmente un cortocircuito all’impianto elettrico, ma non è ancora possibile effettuare i rilievi in quanto è impossibile accedere ai locali. Cinque persone residenti in tre abitazioni confinanti con la ferramenta non potranno rientrare a casa per via del rischio ancora incombente e del fumo che ha invaso gli immobili e trascorreranno la notte altrove, così come la familiare del titolare che vive al piano superiore dell'immobile, attualmente inagibile. In un caso è stato necessario l'intervento degli operai Enel in quanto l'incendio ha surriscaldato alcuni contatori elettrici che potranno essere riattivati domani. Il traffico sul lungomare è stato regolato a seconda delle esigenze e la circolazione in direzione Catania deviata sulla Statale 114, fin quando alle 19 è stato istituito il senso unico alternato regolato da semafori. Sul posto sono presenti da questa mattina i carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva e della Compagnia di Taormina, con il capitano Domenico Tota e il tenente Salvatore Pennisi, al lavoro per la ricostruzione dell’accaduto secondo le prime informazioni fornite dai funzionari dei Vigili del Fuoco giunti sul posto e in raccordo con la Procura della Repubblica di Messina. I militari dell’Arma hanno sentito il titolare dell’attività, che ha sporto formale denuncia per l’accaduto, e il locale verrà posto probabilmente sotto sequestro per consentire nei prossimi giorni di effettuare gli accertamenti. L’Amministrazione comunale, presente sui luoghi con il sindaco Danilo Lo Giudice e l’assessore Ernesto Sigillo, insieme alla Polizia locale con in testa il comandante Diego Mangiò, sta collaborando con i soccorritori garantendo la gestione della viabilità e insieme a tante persone ha espresso vicinanza alla famiglia Carnabuci per quanto accaduto all’attività commerciale, attiva dal 2008 e molto conosciuta nel comprensorio jonico, con l’augurio che possa ripartire al più presto.