Giovedì 17 Aprile 2025
Intervento dei Carabinieri dopo il decreto del Tribunale. C'è un indagato


Fogna a cielo aperto a Forza d'Agrò, sequestrata una vasca di raccolta del Comune

di Andrea Rifatto | 07/04/2025 | CRONACA

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La vasca posta sotto sequestro

È scattato il sequestro preventivo per una vasca di accumulo della rete fognaria a Forza d’Agrò. I sigilli sono stati apposti dai Carabinieri della locale Stazione, che hanno eseguito un decreto firmato dal gip del Tribunale di Messina, su una cisterna per i reflui posta a valle della via Alcide De Gasperi, a fianco della struttura incompiuta destinata a Centro diurno per anziani. Dalla vasca i liquami dovrebbero confluire verso il depuratore fognario di Sant’Alessio Siculo, ma a causa dell’ostruzione della condotta fuoriescono all’esterno, scorrendo a cielo aperto sul terreno. Il decreto di sequestro, arrivato su richiesta della Procura che ha coordinato le indagini con la sostituta procuratrice Roberta La Speme, vede come indagato il responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, Salvatore Lombardo, per i reati di getto pericoloso di cose e violazione del Testo unico ambientale. Il tecnico è difeso dall’avvocato Fabio Di Cara e gli accertamenti dei Carabinieri vanno avanti anche con l’ausilio dell’Arpa, che effettuerà nuovi campionamenti sui reflui sversati sul terreno.

Già il 17 marzo, pochi giorni prima del sequestro, il responsabile del’Area Tecnica ha affidato i lavori di potenziamento dell’impianto fognario lungo la via Alcide De Gasperi, rilevando che la stazione di pompaggio versa in uno stato di precario funzionamento e in particolare la vasca di accumulo dei liquami si presenta in precarie condizioni, anche per le carenze dello spazio di alloggiamento sia dei liquami che della pompa di sollevamento. Da qui la necessità di attuare un intervento urgente al fine di evitare inconvenienti igienico-sanitari a persone e cose ed è stato deciso di evitare il perseverare dello stato di precarietà, programmando la realizzazione di una nuova vasca di accumulo dei liquami in un’altra area adiacente e disponibile, convogliando in essa i reflui fognari che con una nuova pompa di sollevamento e una nuova condotta opportunamente dimensionata potranno essere correttamente e funzionalmente convogliati nella rete fognante comunale principale. L’intervento verrà effettuato utilizzando un contributo regionale di 49mila euro per riqualificazione e rigenerazione urbana ed è stato affidato alla ditta “Ma.no Tecnologia ed Ambiente Srls” di Santa Teresa di Riva per una spesa totale di 42mila 773 euro.


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