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Folla per l’ultimo saluto a Giovanni Crisafulli: “Il tuo sorriso è la nostra forza"
di Andrea Rifatto | 18/08/2016 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 18/08/2016 | CRONACA
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L'uscita del feretro dalla chiesa
Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto oggi pomeriggio a Giovanni Crisafulli, il 30enne scomparso martedì mattina in seguito ad un tragico incidente sul lavoro che lo ha strappato alla vita mentre si trovava nella sua officina da gommista. In migliaia hanno partecipato ai funerali celebrati nella chiesa di Santa Maria di Portosalvo, che non è riuscita a contenere la moltitudine di parenti, amici e conoscenti, soprattutto giovani, giunti da S. Teresa, Casalvecchio (paese di origine dei genitori) e da tutto il comprensorio per accompagnare il giovane nel suo ultimo viaggio. Il feretro è giunto in chiesa portato a spalla dagli amici in un lungo corteo partito dall’abitazione nel quartiere Portosalvo. Il sagrato, la piazza e il corso Francesco Crispi sono stati affollati da quanti hanno voluto rendere omaggio a Formans, così come amava farsi chiamare, un ragazzo sempre sorridente e disponibile, pieno di amici, ricordato da tutti come un lavoratore onesto e premuroso. Proprio gli amici, con cui ha passato tanti bei momenti e che oggi non hanno potuto trattenere il dolore e le lacrime per una perdita così dolorosa, hanno voluto ricordarlo indossando una maglietta bianca con la sua foto stampata dentro un cuore e la scritta “Ciao Formans…il tuo sorriso… la nostra forza”, mentre in piazza è stato appeso uno striscione “Nessuno muore sulla Terra finchè vive nel cuore di chi resta”. “In un momento come questo è difficile trovare le parole – ha detto padre Agostino Giacalone – e noi tutti ci chiediamo perché Dio non era in quella officina quel giorno per impedire a Giovanni di morire, perchè causare tanta sofferenza e tanto dolore? A queste domande possiamo dare una sola risposta: la consolazione deve giungere dalla fede verso Gesù, che è resurrezione della vita. A Giovanni non è stata tolta la vita – ha sottolineato il parroco – ma gli è stata trasformata per continuare il suo cammino accanto al Signore”. Una comunità intera quella che si è stretta attorno alla famiglia, al papà Tindaro, alla mamma Concettina, alla sorella Emanuela, alla fidanzata Cettina, al nipotino Lorenzo e agli altri parenti. Al termine della funzione, interrotta da numerosi applausi, il vicesindaco Danilo Lo Giudice, amico di Giovanni, ha ricordato a nome di tutti gli amici gli anni trascorsi insieme, tra avventure, aneddoti e segreti che porteranno per sempre nel loro cuore. All’uscita delle bara un lungo applauso sulle note dell’inno dell’Inter, la sua squadra del cuore, mentre in cielo volavano palloncini bianchi e neroazzurri. Poi un ultimo passaggio davanti la sua officina, dove in questi giorni sono stati deposti numerosi mazzi di fiori, tra lo strazio dei genitori e dei suoi cari. Quel luogo dove Giovanni aveva avviato felice la sua attività e che invece si è trasformato in un luogo di morte. Il lungo corteo si è poi mosso in direzione di Casalvecchio, dove la salma è stata accolta dalla cittadinanza e dalla banda musicale in piazza Municipio, prima della tumulazione nel locale cimitero. Una messa in ricordo di Giovanni Crisafulli verrà celebrata martedì 23 agosto alle 19.30, nella chiesa di S. Maria di Portosalvo di S. Teresa.