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Forza d’Agrò. Furti davanti la discoteca, arrestato un 26enne
27/07/2015 | CRONACA
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Operazione della Radiomobile. Nel riquadro Giovanni Trovato
I carabinieri del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato un uomo e denunciato il complice per una serie di furti perpetrati ai danni di giovani avventori di una discoteca di Sant'Alessio Siculo. Da tempo i militari stavano acquisendo informazioni su una serie di furti che venivano consumati ai danni di clienti delle discoteche attive in questi mesi sulla Ss114 Orientale aicula. Sono numerosi, infatti, i giovani che nel fine settimana parcheggiano le loro vetture nei pressi dei locali, talvolta in strade isolate e non custodite. E spesso, a fine serata, dopo una notte di divertimento, la brutta sorpresa: vetri dell’auto rotti e beni custoditi all’interno spariti. Fenomeno che veniva attenzionato da tempo dagli uomini dell’Arma. L’altra notte, poco dopo le 2.30, la gazzella della Radiomobile di Taormina ha imboccato una delle strade laterali in contrada Scalelle nel territorio di Forza d’Agrò, nei pressi della discoteca Capo dei Greci. I carabinieri hanno notato due uomini che con fare sospetto stavano armeggiando sulle auto in sosta. Usciti dall’autovettura di servizio, hanno rincorso i due, che nella fuga hanno abbandonato gli oggeti trafugati poco prima, riuscendo a bloccarne uno mentre l’altro si è dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. A finire in manette Giovanni Trovato, catanese di 26 anni, già noto alle Forze dell’Ordine. Nella sua autovettura, parcheggiata poco distante, è stata rinvenuta altra refurtiva. Cellulari, portafogli e documenti che erano stati asportati dai veicoli in sosta, molti dei quali con i vetri già in frantumi. La refurtiva proveniva solo da alcune auto, mentre in altre i malviventi non avevano trovato nulla da rubare. L’arrestato è stato condotto nella caserma di Giardini Naxos per il completamento delle attività. Le indagini svolte dai carabinieri nelle immediatezze dei fatti hanno consentito di identificare anche il complice che era riuscito a scappare. Si tratta di un giovane catanese di ventuno anni, che si è reso irreperibile anche a Catania, dove lo hanno cercato per tutta la notte i colleghi della città etnea. Nei suoi confronti i militari della Compagnia di Taormina hanno proceduto con una denuncia in stato di libertà. Ai proprietari delle autovetture danneggiate sono stati restituiti gli oggetti rubati. Gli elementi acquisiti durante l’operazione sono ritenuti dall’Arma determinanti per analizzare altri recenti episodi e comprendere se vi siano collegamenti con altri furti. Nell’udienza di convalida che si è tenuta nella mattinata di lunedì, il magistrato ha convalidato l’arresto e disposto nei confronti del 26enne catanese gli arresti domiciliari fino al 7 agosto, data in cui verrà celebrato il processo. L’operazione conclusa, per l'Arma dei Carabinieri, offre un’altra positiva risposta nell’attività di prevenzione e repressione dei reati nei territori di competenza, sempre a tutela dei cittadini residenti e dei numerosissimi turisti.