Forza d’Agrò. Maltratta la moglie, 44enne arrestato dai carabinieri
21/11/2016 | CRONACA
21/11/2016 | CRONACA
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Un 44enne di Forza d’Agrò è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri della locale stazione, con l’ausilio dei colleghi del Nucleo Radiomobile della Compagnia di Taormina, perché ritenuto responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia. L’attività investigativa ha tratto spunto da una richiesta d’intervento lanciata dalla moglie, che dopo l’ennesimo litigio in famiglia, durante il quale l’uomo aveva messo a soqquadro la casa, ha deciso di chiamare i carabinieri, spiegando che già in passato il marito aveva commesso gesti violenti nei suoi confronti e riferendo ai militari di essere stata negli anni oggetto di violenze fisiche e minacce verbali, per le quali non aveva mai sporto denuncia/querela. Le indagini, prontamente avviate dagli uomini dell'Arma di Forza d’Agrò, hanno consentito di riscontrare quanto denunciato dalla donna, e attraverso sommarie informazioni testimoniali ed accertamenti di polizia giudiziaria sono stati raccolti in breve tempo gravi indizi di colpevolezza a carico del 44enne. Le indagini, condotte nell’immediatezza dei fatti e coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, hanno consentito quindi di raccogliere, in poche ore, un quadro indiziario grave e tale da consentire l’arresto dell’uomo per maltrattamenti in famiglia. Espletate le formalità di rito, è stato trattenuto presso le camere di sicurezza della stazione Carabinieri di Giardini Naxos, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo dinanzi all’autorità giudiziaria: Il giudice questa mattina ha convalidato l'arresto disponendo la detenzione domiciliare presso altra abitazione. L’Arma dei carabinieri ricorda come le denunce da parte delle vittime di maltrattamenti in famiglia, stalking, violenze di genere e nei confronti di minori sono di fondamentale importanza per gli organi deputati a perseguire tali tipologie di delitti, poiché conducono ad un immediato intervento in loro tutela. L'immediatezza della risposta della polizia giudiziaria si ricollega anche ad una specifica preparazione professionale nell'affrontare tali reati, sollecitata e coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, che ha stabilito precise modalità operative per giungere quanto più rapidamente possibile a tutelare tutte le vittime vulnerabili.