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Frana a Capo Alì, colpita un'auto: chiusa la Statale 114 - FOTO
di Andrea Rifatto | 20/07/2018 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 20/07/2018 | CRONACA
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La frana al km 22,700
Torna l'incubo frane sulla Statale 114 a Capo Alì. Intorno alle 10 di questa mattina è piombata sulla carreggiata una mole di massi e detriti che ha invaso entrambe le corsie all'altezza del km 22,700. L'ultimo episodio risale al novembre 2015. La frana di oggi ha colpito un'auto che stava transitando in direzione di Alì Terme, una Bmw 420 condotta da un giovane di 28 anni di Itala, che ha perso il controllo del mezzo andando a schiantarsi sul margine destro della carreggiata circa 100 metri più avanti. Per poche frazioni di secondo si è sfiorata la tragedia: l'automobilista ha riportato ferite lievi con contusioni ed escoriazioni alla fronte e alle braccia, anche a causa dell'apertura degli airbag dell'auto, ed è stato condotto dai familiari al Pte di S. Teresa, dove è stato medicato e ne è uscito alle 11.30. La Statale è stata chiusa al transito tra i km 20,100 e 23,000, tra Itala e Alì Terme: nel punto della frana sono giunti i carabinieri della Stazione di Alì Terme ai comandi del luogotenente Salvatore Garufi, i Vigili del Fuoco di Messina e il personale dell'Anas, ente che gestisce l'arteria, con in testa il capo nucleo Maurizio Ragazzi. Presenti anche il sindaco di Alì Terme Carlo Giaquinta, il vicesindaco Nino Melato, l'assessore Agata Di Blasi e il presidente del Consiglio Giuseppe Triolo. "Questa situazione non è più tollerabile - hanno commentato gli amministratori aliesi - e va risolta una volta per tutte in modo definitivo". Il sindaco ha contattato gli altri colleghi dei comuni viciniori per metterli al corrente della situazione. Entro la giornata di oggi verrà rimosso il materiale franato sul piano viabile ed eseguito un sopralluogo sul costone da parte di una squadra di rocciatori giunta da Falcone, per stabilire se sarà necessario procedere al disgaggio di eventuale materiale instabile. Prima di procedere alla riapertura, verrà installata una nuova rete paramassi e si procederà a sigillare alcune reti danneggiate. Impossibile in questo momento dare tempi certi: si valuterà se sarà possibile eventualmente riaprire alla circolazione solo la corsia lato mare istituendo un senso unico alternato. Ma ancora è presto per dirlo. Nel frattempo l'unica alternativa è l'autostrada A18 tra gli svincoli di Tremestieri e Roccalumera. I cittadini subiranno ancora una volta disagi e non è più tollerabile rischiare ogni giorno la vita percorrendo quel tratto di Statale: "Deve scapparci il morto prima di fare qualcosa?" si chiedono.