Lunedì 29 Aprile 2024
L'uomo è ricoverato al Policlinico. Gli esiti delle verifiche consegnati alla Procura


Fuori pericolo l’operaio ferito a Santa Teresa, conclusi gli accertamenti nel cantiere

di Redazione | 11/06/2022 | CRONACA

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Il camion e le capriate scivolate sul fianco

Migliorano le condizioni dell’operaio rimasto ferito nell’incidente sul lavoro avvenuto giovedì mattina all’interno del cantiere per le opere di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico della scuola “Felice Muscolino” di Santa Teresa di Riva. L’uomo è fuori pericolo e viene tenuto sotto osservazione al Policlinico di Messina, dove è stato ricoverato dopo l’arrivo con l’elicottero del 118 in seguito ai soccorsi scattati subito dopo i fatti. In ospedale è stato sottoposto a Tac e controlli che hanno escluso lesioni gravi, in particolare agli organi interni, che avrebbero potuto far temere per le sue condizioni di salute. I medici hanno determinato una prognosi di dieci giorni affinché possa ritenersi pienamente guarito. La Procura della Repubblica di Messina, alla luce delle risultanze degli accertamenti svolti dagli inquirenti, non ha disposto il sequestro del camion sul quale è avvenuto l’incidente, andato via ieri mattina, nè tantomeno del cantiere, dove ieri sono ripresi regolarmente i lavori. Gli accertamenti sono andati avanti fino alla tarda serata di giovedì con le verifiche effettuate dalla Polizia locale e dai Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina, che hanno ricostruito l’accaduto sentendo i testimoni ed esaminando la documentazione riguardante le disposizioni di sicurezza adottate dagli operai durante lo svolgimento delle lavorazioni. Un contributo prezioso per stabilire con certezza la dinamica dell’incidente è giunto dalle riprese delle telecamere del sistema di videosorveglianza comunale presenti sul perimetro esterno della scuola, che hanno immortalato tutta la scena confermando la ricostruzione iniziale.

Intorno alle 11.30 di giovedì l’operaio alle dipendenze della ditta “Impresalv Srl” di Favara, esecutrice dei lavori, era sul cassone del camion della società che ha fornito le capriate in legno (da utilizzare per la ricostruzione del tetto dell’edificio scolastico), dal quale le strutture venivano scaricate con la gru in dotazione al mezzo pesante e poi posate a terra nel cortile della scuola. Il 59enne stava per imbracare con una fascia una delle capriate affinché fosse sollevata, quando due di esse sono scivolate sul lato destro dell’autocarro e una lo ha colpito facendolo finire a terra sul cassone. Le travi si sono quindi adagiate sbattendo sulla sponda del mezzo, evitando così che il malcapitato rimanesse schiacciato. Un incidente, dunque, le cui conseguenze sarebbero potute essere ben più gravi ma che fortunatamente ha avuto un esito diverso. Oltre agli inquirenti, sul cantiere sono stati presenti anche i tecnici del Comune e i professionisti esterni che ricoprono vari ruoli nell’ambito dell’appalto, avviato a dicembre 2020 e che dovrebbe giungere al termine nel mese di ottobre, visto che i 16 mesi previsti nel cronoprogramma iniziale sono diventati 22 dopo una variante approvata a marzo.


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