Furti d'auto nella zona jonica, due arrestati grazie alle indagini dei carabinieri - VIDEO
di Redazione | 01/11/2024 | CRONACA
di Redazione | 01/11/2024 | CRONACA
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Indagini condotte dalla Stazione di Santa Teresa
Alle prime ore del mattino i Carabinieri della Compagnia di Taormina hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Messina, su conforme richiesta della locale Procura, nei confronti due uomini, Domenico Giallongo di 43 anni e Orazio Leotta di 30 anni, entrambi di Giarre, destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico in ordine ai reati di furto aggravato di autovetture. L’operazione è il risultato degli esiti dell’attività investigativa condotta dai Carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva, ai comandi del luogotenente Maurizio Zinna, coordinata dalla Procura della Repubblica di Messina, da cui è emersa l’operatività dei due indagati, ritenuti gli autori di sette furti di autovetture commessi da febbraio a marzo 2024, a Santa Teresa di Riva, Furci Siculo, Giardini Naxos e Gaggi. Le indagini, sviluppate principalmente attraverso testimonianze e l’analisi delle immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza, hanno permesso di delineare la dinamica dei fatti e di raccogliere elementi di colpevolezza a carico degli indagati. Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri, infatti, i furti sono stati commessi sempre in orario notturno, secondo un sistema preordinato e programmato e con le stesse modalità operative, che hanno evidenziato l’elevato grado di organizzazione e professionalità dei due arrestati. In particolare, uno fungeva da “palo”, mentre l’altro, forzato lo sportello, in tempi rapidi si allontanava con l’auto rubata. In alcune circostanze, i Carabinieri sono riusciti a ritrovare le autovetture rubate che sono state restituite ai proprietari. I gravi indizi di colpevolezza emersi dall’attività investigativa dei militari dell’Arma sono stati concordati dal gip del Tribunale di Messina, che ha emesso il provvedimento cautelare, eseguito dai Carabinieri nei confronti dei due indagati. Giallongo, arrestato anche nel 2020 a Santa Teresa di Riva per tentato furto d’auto, si trova già ristretto nel carcere di Catania dallo scorso marzo dopo essere stato arrestato in flagranza dai carabinieri di Acireale, mentre tentava di rubare un furgone; successivamente gli è stata notificata dai carabinieri di Giarre un'ordinanza dalla Procura della Repubblica di Catania per furti d'auto commessi a Giarre e Riposto tra settembre 2023 e febbraio 2024.