Lunedì 29 Aprile 2024
Accusato di aver messo a segno quattro colpi. Denunciato un complice minorenne


Furti in abitazione a Castelmola e Gaggi, arrestato dai Carabinieri un 22enne

di Redazione | 25/11/2020 | CRONACA

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Indagini condotte dalla Stazione di Graniti

È accusato di aver commesso quattro furti in abitazione, nel mese di gennaio di quest’anno, nei comuni di Gaggi e Castelmola. Da tempo i carabinieri della Compagnia di Taormina erano sulle sue tracce e al termine delle indagini è scattato l’arresto. A finire in manette nella serata di ieri un uomo di 22 anni residente a Calatabiano, Angelo Tropea, già noto alle Forze dell’ordine, ritenuto responsabile di quattro furti in appartamento per un valore complessivo della refurtiva che si aggira sui 4mila euro. Le indagini sono state avviate dalla Stazione dell’Arma di Graniti e i militari, analizzando il modus operandi dei ladri, hanno intuito che i furti potessero essere opera della stessa mano e si sono quindi messi immediatamente sulle tracce degli autori. Dalla visione incrociata delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, installati in prossimità dei luoghi in cui sono avvenuti i furti e sulle possibili vie di fuga, è stato possibile ripercorrere le varie fasi dei colpi e le risultanze investigative hanno permesso di accertare che in tutti e quattro i casi si trattava di un’azione ben studiata e pianificata. Secondo gli inquirenti, infatti, il 22enne, con un complice minorenne, anche lui di Calatabiano, identificato e denunciato a piede libero alla Procura per i minorenni, sceglieva con accortezza gli obiettivi, individuandoli in immobili disabitati o comunque adibiti a seconda casa, ubicati all’interno di fondi agricoli e sprovvisti di allarme sonoro. Una volta scelta l'abitazione, gli autori agivano di notte per non essere disturbati, introducendosi all’interno dopo aver forzato porte o finestre e in poco tempo facevano razzia di tutto il materiale di valore presente, prediligendo televisori e dispositivi elettronici da poter rivendere, ma anche monili in oro. I carabinieri, nonostante le accortezze adottate dai due ladri per eludere le indagini, grazie ad un’attenta analisi dei vari indizi, tra cui anche i tabulati dei loro cellulari che indicavano la loro presenza a Castelmola e Gaggi nei giorni in cui sono stati commessi i furti, sono riusciti a giungere alla compiuta identificazione di Tropea e a raccogliere gravi indizi in ordine alla sua responsabilità per i quattro furti denunciati dalle vittime. La perquisizione eseguita a suo carico ha permesso, inoltre, di rinvenire una collana in oro asportata da una delle abitazioni depredate e di restituirla alla legittima proprietaria, consolidando ulteriormente il quadro probatorio acquisito contro di lui. Il Gip del Tribunale di Messina, concordando con le risultanze investigative dei Carabinieri, coordinati della Procura della Repubblica, valutati i gravi indizi di colpevolezza e la pericolosità sociale di Angelo Tropea, ha disposto nei suoi confronti l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.


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