Furti in abitazione a Santa Teresa, ladri spregiudicati e residenti preoccupati
di Andrea Rifatto | 11/03/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 11/03/2021 | CRONACA
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L'intervento dei carabinieri nella villetta presa di mira
Serpeggia la preoccupazione tra i residenti di Santa Teresa di Riva per alcuni casi di furto in abitazione, riusciti o soltanto tentati, verificatisi in questi ultimi mesi. L’ultimo episodio risale a sabato scorso, quando intorno alle 18.45 ignoti, dopo aver forzato una porta, si sono introdotti in una villetta sul lungomare Giovanni Falcone nel quartiere Barracca: una volta all’interno, i ladri hanno rovistato in tutte le stanze sia al piano terra che al primo piano, ad esclusione delle cucine, e hanno portato via alcuni pezzi di argenteria riuscendo a racimolare un bottino dal valore non superiore a 1.000 euro. I cittadini residenti al livello inferiore erano usciti poco prima, mentre al piano superiore non vi era nessuno perchè i proprietari vivono all’estero. Probabile, dunque, che i ladri abbiano osservato i movimenti al piano terra e una volta che la famiglia è uscita sono entrati rapidamente in azione alla ricerca di oggetti preziosi, per poi dileguarsi e fare perdere le loro tracce. Al rientro l’amara scoperta, seguita dalla telefonata ai Carabinieri, giunti con una pattuglia dalla locale Stazione per effettuare un sopralluogo in tutta la villetta alla ricerca di indizi utili alle indagini. Nella stesso isolato, il 23 dicembre, era stato compiuto un tentativo di furto nella palazzina all’angolo tra il lungomare e la via Franca e sabato sera, poco prima che i ladri rubassero negli appartamenti presi di mira, qualcuno ha suonato il campanello di un’altra abitazione ma quando la proprietaria ha alzato il citofono per chiedere chi fosse non ha risposto nessuno. I residenti di quel tratto di lungomare a Barracca vivono dunque in apprensione, anche se non vi è una recrudescenza del fenomeno, e si spera che presto possa essere attivato il nuovo impianto di videosorveglianza comunale affinché vi sia un deterrente che scoraggi i malviventi, che agiscono anche in orario preserale evidentemente senza temere di essere notati, e un aiuto per i Carabinieri che stanno intanto indagando a ritmo serrato per identificare i ladri.