Furti in auto a Taormina, Giardini e Letojanni: tre giovani denunciati dai Carabinieri
di Redazione | 25/07/2020 | CRONACA
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La refurtiva recuperata dai Carabinieri
Per settimane i carabinieri della Compagnia di Taormina hanno ricevuto denunce per furti commessi tra giugno e luglio su autovetture in sosta a Giardini Naxos, Taormina e Letojanni, commessi da persone che si spostavano a bordo di un’autovettura Lancia Y. In alcuni episodi i ladri erano stati ripresi dai sistemi di videosorveglianza installati nei pressi dei luoghi dove avvenivano i saccheggi ma finora la banda non era stata individuata. Fino a ieri sera, quando i carabinieri della Stazione di Giardini Naxos e del Nucleo Radiomobile li hanno beccati e denunciati in stato di libertà per il reato di furto aggravato. Si tratta di tre persone di nazionalità colombiana, già note alle Forze dell’ordine, tutte senza fissa dimora. I militari dell’Arma da giorni stavano ricercando il veicolo sospetto e, nel pomeriggio di ieri, una pattuglia della Stazione di Giardini Naxos ha incrociato una Lancia Y con due persone a bordo: i carabinieri, che avevano visionato le immagini acquisite in occasione di precedenti furti, hanno riconosciuto uno dei due occupanti dell’auto come uno dei soggetti ripresi dalle telecamere in occasione di un furto avvenuto nei pressi del pontile di Giardini e pertanto, con il supporto di altre pattuglie dell’Arma impegnate nei servizi di controllo del territorio, hanno fermato l’auto identificando gli occupanti, due giovani colombiani. I militari hanno proceduto alla perquisizione della vettura rinvenendo nel cofano dell’auto un computer subacqueo, una bussola, una macchina fotografica con relativa custodia, una bandana in neoprene ed un anello con ambra, oggetti che sono risultati rubati provento di un furto su un’auto avvenuto alcuni giorni prima. Messi alle strette dal rinvenimento della refurtiva, i due colombiani hanno fatto trovare ai militari altri oggetti rubati nei giorni precedenti e abbandonati tra i rovi a margine di una strada. I carabinieri hanno poi proceduto alla perquisizione dell’abitazione in uso ai due sospettati, dove si trovava anche un terzo giovane anch’egli denunciato. All’esito della perquisizione domiciliare i carabinieri hanno infatti rinvenuto un telefono cellulare di proprietà di una donna che ne aveva denunciato il furto ed inoltre ulteriore oggetti ritenuti rubati. Dai primi riscontri sulla refurtiva rinvenuta è stato possibile risalire a cinque distinti furti su autovetture, rintracciando le vittime e procedendo al riconoscimento della refurtiva ed alla restituzione ai legittimi proprietari. I Carabinieri di Giardini Naxos stanno adesso cercando di risalire alle ulteriori vittime di furto e si rendono disponibili a far visionare gli oggetti sequestrati a tutti coloro che, nelle ultime settimane, hanno subito furti nelle proprie auto.