Furti nelle scuole e nel centro diurno di Furci: sospese le lezioni al "Pugliatti" - FOTO
di Andrea Rifatto | 08/02/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 08/02/2021 | CRONACA
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Al "Pugliatti" sono intervenuti i carabinieri
Hanno girato per almeno un’ora in due edifici scolastici del paese e nel centro diurno comunale, razziando tutto ciò che hanno ritenuto di valore e lasciandosi alle spalle diversi danni, fino a far perdere le loro tracce nel cuore della notte. Un vero e proprio raid quello compiuto la scorsa notte a Furci Siculo, dove la zona nord del paese è stata oggetto delle attenzioni di piccoli malviventi. Gli ignoti ladruncoli, muniti di attrezzi per lo scasso, hanno fatto visita all’Istituto di istruzione superiore “Salvatore Pugliatti” e all’annessa scuola dell’infanzia di Grotte, ospitata nei locali della Media, e anche al centro diurno comunale di via Spinelli, distante una cinquantina di metri. Al "Pugliatti", secondo le prime verifiche, sono riusciti ad introdursi utilizzando il cortile dell’edificio, scavalcando muri e recinzioni fino a raggiungere una porta di emergenza che si affaccia sul patio interno: una volta aperta, hanno avuto libero accesso all’immobile scolastico e hanno girato per le aule didattiche asportando una ventina di computer portatili, mentre non sono riusciti a raggiungere i laboratori con i pc fissi, anche se hanno tentato di aprire le porte in ferro con delle chiavi rubate dalle guardiole e poi ritrovate sulle scale, nei corridoi e perfino in strada. Tra un pc rubato e una porta scassinata (qualcuna invano visto che era blindata) hanno trovato anche il tempo di consumare dei biscotti e bere una bevanda, lasciando i resti in giro per la scuola. Dal piano terra del “Pugliatti”, dove i ladri hanno rovistato anche in alcuni armadi dei laboratori ma senza trovare nulla che fosse di loro interesse, hanno scassinato un cancello interno, rompendo il lucchetto, e dall'atrio hanno raggiunto l’altra ala dell’edificio dove si trova la scuola media, che al momento ospita la sezione dell’Infanzia della frazione Grotte, forzando una porta in alluminio: qui hanno girovagato per aule e ripostigli, provando a forzare una porta blindata ma senza riuscirci, frugando anche negli armadi e asportando un salame da un frigorifero, fino a raggiungere il cortile esterno dove si trova un chiosco-bar al momento chiuso, riuscendo ad aprire le porte e introducendosi nella piccola struttura ma senza rubare nulla. Le telecamere presenti all’Istituto superiore sono state spostate dai malviventi probabilmente allo scopo di non inquadrare il loro passaggio ma alle 2.40 della notte uno degli occhi elettronici ha ripreso due persone travisate, sembrerebbe piuttosto giovani, che indossavano felpa e cappuccio. La stessa "mano" quasi sicuramente ha poi colpito al Centro diurno, dove è stata forzata la porta di emergenza che immette sul cortile interno, da dove grazie ad una portafinestra solitamente lasciata aperta è stata raggiunta una macchinetta per bevande e snack situata al piano terra, forzata per rubare le monete contenute all’interno. Una volta scoperto il furto questa mattina alla riapertura sono state avvisate le Forze dell’ordine e sono giunti sul posto i carabinieri della Stazione di Santa Teresa di Riva, che hanno avviato gli accertamenti del caso. Tra i primi a denunciare l’accaduto i vicepresidi del “Pugliatti” Graziella Cacciola e Michele Fiasco, raggiunti poco dopo dal dirigente scolastico Luigi Napoli, che insieme ai suoi collaboratori e i militari del’Arma ha effettuato una ricognizione dell’edificio e ha visionato i filmati delle telecamere di videosorveglianza, constatando con amarezza quanto accaduto e i disagi causati alla popolazione scolastica: oggi era infatti prevista la ripresa delle lezioni in presenza al 50% ma le attività didattiche sono state sospese per permettere la sanificazione dei locali e le indagini sul furto e dunque gli studenti sono stati rimandati a casa. Il danno ammonterebbe a circa 20mila euro, considerato il valore delle attrezzature informatiche trafugate. In attesa di sostituire i computer rubati, richiesti alla sede centrale di Taormina, le attività proseguiranno con la didattica a distanza anche domani. Alla scuola dell’Infanzia e al Centro diurno è giunto anche il sindaco Matteo Francilia accompagnato dal vicesindaco Daniela Mercurio e dagli assessori Rosanna Garufi e Giovanni Catania, insieme alla Polizia municipale: il primo cittadino ha condannato fermamente il gesto confidando che si riesca a risalire presto agli autori del raid.