Martedì 16 Aprile 2024
La banda tentò di speronare i carabinieri e abbandonò un componente ferito


Furto di ruspa e furgone a Francavilla nel 2017, arrestate due persone

di Andrea Rifatto | 07/08/2019 | CRONACA

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I carabinieri hanno arrestato Cutuli e Flora (nei riquadri)

Ci sono due arresti per l’audace furto di un escavatore e di un furgone avvenuto nella notte del 17 giugno 2017 a Francavilla di Sicilia, quando una banda di ladri, dopo aver asportato i mezzi, tentò di speronare una pattuglia dei carabinieri che li aveva intercettati e abbandonò durante la fuga uno dei componenti rimasto ferito. Questa mattina, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Messina su richiesta della Procura della Repubblica, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale, con la collaborazione dei militari delle Compagnie di Catania Fontanrossa e Augusta, hanno arrestato Maurizio Cutuli, 49 anni, bloccato ad Augusta e condotto in carcere e Carmelo Flora, 25 anni, intercettato a Catania e ristretto ai domiciliari. I due arrestati, entrambi residenti nel quartiere catanese di Librino, sono gravemente indiziati, in concorso tra loro e con altri complici non identificati, dei reati di rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e furto aggravato. I carabinieri del Nucleo Investigativo sono arrivati a loro attraverso l’esame delle immagini di numerose telecamere di sorveglianza, l’analisi dei tabulati telefonici, l’attività di sopralluogo con l’individuazione e il repertamento di tracce balistiche, biologiche e dattiloscopiche sottoposte ai successivi accertamenti di laboratorio del Ris di Messina, acquisendo gravi indizi di colpevolezza sul coinvolgimento dei due catanesi.

Quella notte una banda di cinque ladri, giunta a bordo di un’auto rubata a Catania, aveva appena sottratto un escavatore cingolato e un furgone quando era stata intercettata da una pattuglia dell'Arma del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Taormina. Per guadagnare la fuga i ladri avevano tentato prima di speronare la pattuglia e poi avevano ostruito la strada abbandonando i mezzi rubati per impedire alla gazzella di raggiungerli. I militari avevano tentato di avvicinarsi ai malviventi a piedi per bloccarne la fuga prima che si dileguassero a bordo dell’auto sulla quale erano arrivati ma uno dei ladri puntava una pistola contro di loro. I militari esplodevano dei colpi d’arma da fuoco verso le ruote dell’auto per impedirne la fuga e uno di questi feriva uno dei ladri. La banda riusciva ad allontanarsi e, nel tentativo di sottrarsi ai posti di blocco attivati dai carabinieri, tentava a più riprese lungo il tragitto di rubare altri veicoli per sostituire l’auto, ormai nota alle forze dell’ordine, sulla quale viaggiavano. Giunti a Novara di Sicilia i ladri riuscivano a rubare un’altra auto abbandonando quella utilizzata per la fuga con a bordo Maurizio Cutuli, che aveva riportato una ferita e che veniva soccorso dal personale di un ambulanza del 118 che si trovava a passare in quel momento, al quale i complici lo consegnavano prima di fuggire a piedi facendo presente come il ferito fosse stato attinto da un colpo di arma da fuoco. L’uomo veniva poi trasportato all’ospedale di Patti.


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