Giardini, sindaco e due tecnici indagati dalla Procura: notificati gli avvisi di garanzia
di Andrea Rifatto | 04/01/2025 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 04/01/2025 | CRONACA
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Il costone di Ortogrande
Tre avvisi di garanzia per il sindaco e due tecnici del Comune di Giardini Naxos. Il primo cittadino Giorgio Stracuzzi, l’architetto Sebastiano La Maestra (responsabile dell’Ufficio tecnico dall’1 novembre 2019) e il geometra Francesco Galeano (responsabile dal febbraio 2018 all’ottobre 2019) sono accusati di aver commesso il reato di rifiuto di atti d’ufficio in concorso e hanno ricevuto dalla Procura della Repubblica di Messina l’avviso di chiusura indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia, firmato dalla sostituta procuratrice Francesca Bonanzinga. I tre, difesi dagli avvocati Carlo Faranda, Ferdinando Logorelli e Maria Claudia Giordano, sono indagati per la vicenda del costone roccioso del quartiere Ortogrande, in quanto secondo l’accusa «indebitamente rifiutavano un atto del proprio ufficio che doveva essere compiuto senza ritardo per ragioni di sicurezza pubblica: in particolare omettevano di eseguire lavori di messa in sicurezza (ovvero opere di manutenzione ordinarie e straordinarie) del costone roccioso di Ortogrande nonostante la zona fosse qualificata come P3 (livello di pericolosità) nel Piano di assetto idrogeologico e nonostante la presenza di abitazioni e strutture alberghiere». Reato accertato il 24 febbraio 2023, data del sopralluogo degli inquirenti. Le indagini, condotte dalla Sezione di polizia giudiziaria della Polizia municipale della Procura peloritana, sono partite dopo la querela sporta il 13 giugno 2022 da Alfio Giuseppe Emanuele Romeo, amministratore unico e legale rappresentante della società “Immobiliare I Portali Spa” con sede a San Giovanni La Punta (Catania), proprietaria di un albergo e di un appezzamento di terreno a Ortogrande, nella quale veniva segnalato un grave pericolo che incombe sulla struttura alberghiera e sulle abitazioni a causa dell’instabilità del costone roccioso, dal quale si sono verificati frane e distacchi di materiale lapideo. Tra la società “Immobiliare I Portali Spa” e il Comune di Giardini Naxos i contenziosi vanno avanti da anni e un’ordinanza dello scorso luglio del Tribunale civile di Messina ha ordinato al Comune di eseguire i lavori necessari a rimuovere il pericolo, che secondo un progetto di fattibilità tecnico-economica elaborato dall’ingegnere Francesco Malara, consulente tecnico d’ufficio nominato dal Tribunale, hanno un costo di 1 milione 148mila 500 euro. Intervento inserito di recente nel Programma triennale delle opere pubbliche e nell’elenco annuale 2025.