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Gli incidenti a S. Teresa, l'accordo corruttivo Cosentino-Navarria e gli attriti al Comune
di Andrea Rifatto | 10/12/2021 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 10/12/2021 | CRONACA
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L'incidente del 12 gennaio 2020 a Santa Teresa
Tra gli indagati dell’inchiesta sugli incidenti e il ripristino delle strade c’è anche un dipendente comunale di Santa Teresa di Riva, Antonello Cosentino, impiegato dell’Ufficio tecnico, indagato a piede libero con l’accusa di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (capo 9 dell’ordinanza) “quale pubblico ufficiale per l’asservimento delle qualità funzionali del pubblico funzionario e per il compimento di atti contrari al suo ufficio consistenti, tra l’altro, nell’agevolare l’intervento della Sos Strade per consentire alla società di avere il monopolio nel servizio di ripristino strade e di bonifica sul territorio di Santa Teresa; nell’attivarsi per ottenere in favore della società indicata i dati e i documenti necessari a consentire il recupero del compenso per il lavoro eseguito presso le compagnie assicurative dei veicoli che avevano causato i sinistri rendendosi altresì disponibile ad apporre una falsa firma in caso di diniego della sottoscrizione da parte degli uffici competenti; nel rivelare al Navarria notizie riservate sull’espletamento della gara in corso per la convenzione di ripristino e bonifica stradale a Santa Teresa; nel rendersi disponibile ad incontrare personalmente il Navarria fuori dall’orario di lavoro e dall’ufficio in occasione della gara indicata per suggerire allo stesso come procedere per ottenere l’aggiudicazione, riceveva da Navarria l’utilità consistente nell’assunzione in nero del figlio Filippo Cosentino, rimasto alle dipendenze della Sos Strade fino al novembre 2019”. Filippo Cosentino, dipendente della Sos Strade, interveniva in vari incidenti e dalla documentazione è emerso che il padre Antonello si sia interessato in alcuni episodi, in particolare di un incidente avvenuto il 12 gennaio 2020 sul lungomare di Santa Teresa. Quel giorno Navarria telefona a Molteni e dice di essere stato informato dell’incidente da Antonello Cosentino, che ha chiesto l’invio di Lo Conti per la pulizia della strada, ma giunto sul posto Lo Conti veniva allontanato dalla Polizia municipale di Santa Teresa. “Come emerge, infatti, da altre conversazioni, il comandante di Santa Teresa Diego Mangiò è solito rivolgersi alla ditta di Nucita Domenico, creando contrasti con Cosentino che nel frattempo aveva chiamato Lo Conti - scrive il Gip - dinanzi all’interessamento di Cosentino, che consiglia a Navarria di rivolgersi anche ai politici per avere gli affidamenti, questi lo ringraziava manifestando gratitudine”. Il racconto di Cosentino sulla gestione del sinistro trova conferma nella conversazione tra Lo Conti e Navarria del 13 gennaio 2020 e lo stesso giorno Molteni chiama Navarria il quale gli chiede se abbia parlato con Cosentino e si sia fatto spiegare cosa sia successo: Intercettazione telefonica del 13/1/2020 Molteni: “Perchè il comandanteee si secca e poi c’è chi fa… hai capito?! Tutto…" Intercettazione telefonica del 13/1/2020 Navarria: “Volevo intanto ringraziarla per ieri, però il comandante, il buon comandante (inteso Mangiò della Polizia locale di Santa Teresa, ndr) siccome quello sponsorizza il suo buon amico Nucita…" Intercettazione telefonica del 13/1/2020 Cosentino: “Rifletto con Molteni, gli portiamo la dichiarazione al sindaco per dire… io soldi non ne voglio come Comune da portare all’assicurazione… ‘No io non ne posso firmare'… tu rappresentante legale dell’ente chi sei… non sei tu? ‘No, questa la deve firmare il comandante’… scendiamo dal comandante: ‘Io firmo queste cose? ‘Ma non ne parlate proprio che firmo queste cose’. Va bene gli ho detto a Molteni, variala in questo modo che te le firmo tutte e due io… non ci sono problemi…e gli ho messo il timbro… via ok… ma dico… poi mi sento dire che l’assicurazione non accetta un verbale dell’Ufficio tecnico ma vuole un verbale dei Vigili urbani… ma tu assicurazione…" I carabinieri in municipio e i conflitti tra Cosentino e i Vigili urbani L’appalto sfuggito a Navarria
Navarria: “Ma io, secondo me… lo sai perchè lui si secca? Perchè siccome non c’è Nucita… perchè lui a Nucita gli faceva fare venti incidenti al mese là a Santa Teresa”
Molteni: “Sì! Sì infatti hanno chiamato a Nucita"
Navarria: “Ah?”
Molteni: “Infatti il vetro, mi diceva Cosentino, che è il vetro è venuto Nucita, perchè si è preso una macchina, lo ha scopato con una paletta in un cartone e se l’è messo sul carroattrezzi”
Navarria: “Adesso si fa sto intervento lui, Nucita…”
Molteni: “Sì! Secondo me questo è il motivo, il motivo…”
Navarria: “No! Si è fatto l’intervento Nucita, questo te lo dico io!
Molteni: “Uh!”
Navarria: “Al cento uno per cento”
Molteni: “Sono sicuro che lui adesso si fa un bel modellino (prestampato cartaceo da compilare, ndr) poi se lo fa firmare e tutto a posto…!
Navarria: “Con la Recogi Mpm" (società di soccorso stradale competitor della Sos Strade, ndr)
Molteni: “Ci calo la pasta!”
Navarria: “Però lo poteva… glielo potevi dire a Cosentino, dice: guarda sto provvedendo io, con Nucita, c’è bisogno che facciamo questi conflitti? Questo voglio.. stu deficiente!”
Molteni: “Sì, perchè secondo meeee… ci sarà sotto qualche foraggiamento hai capito?! Tutto lì il discorso, è tutto lì… magari gli aggiusta le macchine, non gliele fa pagare…"
Lo stesso giorno Cosentino chiama Navarria e quest’ultimo lo ringrazia per l’interessamento del giorno prima:
Cosentino: “Io non mi posso…io ieri sera dovevo organizzare una lite nella strada”
Navarria: “No no ha fatto bene! Non serve, non serve”
Cosentino: “Io avevo fatto delle foto perchè li ho fottuti… scusando l’espressione ma li ho fottuti veramente perchè purtroppo agiscono senza sapere cosa fanno, io ieri sera quando mi sono trovato per caso a passare là, a uno gli ho detto: state attenti a quello che fate perchè io sono qua che vi denunzio ragazzi. Mi dispiace, ve l’ho detto e ve lo ripeto. Non posso permettere che fate sti… ‘No mai noi dice’… State attenti a quello che fate. Il Bentivegna, che è stato chiamato per togliere una delle macchine, ha chiesto 'ma questa strada chi è che la pulisce?' 'Mah, gli ha detto uno dei vigili, chiama chi vuoi'… Giustamente io ho sentito questa cosa e se n’è andato… l’ho chiamato e gli ho detto ‘senti una cosa, a chi hai chiamato?’ E lui ‘ho chiamato a Lo Conti’… 'va bene gli ho detto, ok d’accordo'… Ho chiamato a Lo Conti, ha ritardato un poco, nel frattempo è arrivato Nucita e si è caricato l’altra macchina e ha spazzato a terra, ha messo tutto in una borsa, vetri, plastiche, con la scopa di casa ha spazzato a terra ed ha schifiato un poco, scusando l’espressione, al che ho detto io, che caspita faccio! Mi metto in mezzo alla strada e facciamo diatriba!? Dato che qua la situazione è questa! Gli ho fatto le fotografie, ma per risolvere che cosa?! Purtroppo la situazione non l’ho capita, o quanto meno, come dice lei, c’è qualche sponsorizzazione! Giusto?"
Navarria: “Sì, sì”
Cosentino: “C’è una sponsorizzazione sotto, qualcosa che… perchè quando arriva Lo Conti, il quale l’ho incontrato per strada, gli ho detto digli che ti ha chiamato così così così che stai pulendo e poi mi chiami e mi sai dire cosa, va bene? Mi ha chiamato dopo un quarto d’ora e mi dice ‘Sai mi ha mandato a casa perchè dice che non c’è bisogno perchè è acqua… Gli ho detto, ma lui lo sa (inteso il comandante della Polizia locale di Santa Teresa, ndr) che siamo quarant’anni dopo a quando si usava l’acqua nella macchina?! Quello è liquido, è qualcosa di oleoso il liquido lo mantiene. Quindi non ha la più pallida idea! Va bene gli ho detto, non c’è problema. Ora secondo me, conviene, va bene perchè dopo che non.. manco l’affidamento diretto! Secondo me non hanno mandato nemmeno la cosa alla centrale di committenza per la pubblicazione” Ne sono più che convinto! Non hanno fatto neanche questo passaggio, va bene… Quindi a questo punto arrivato, significa l’avere a che fare con incoscienti. Gli operai intanto sono messi sul chi va là, gli ho detto se io vi vedo spazzare o prendere terra da mare ed asciugare olii… state attenti ragazzi, ve lo sto dicendo… sono il primo che vi fotografo e vi denunzio, non vi dovete permettere di fare… ‘No dice, non lo facciamo più’… benissimo gli ho detto, eventualmente rifiutatevi. Il geometra Cosentino ha detto che non lo possiamo fare. Non dipendete dal Comando di Polizia municipale, dipendente da me!” Si faccia una passeggiata, prenda appuntamento con il sindaco, con l’assessore all’Igiene, con l’assessore alla Viabilità, desidero parlare con voi, tramite la segreteria che io le posso dare il numero, lei si faccia dare un appuntamento. Signori miei, dico, io vi ho mandato a dire che ero dalla parte vostra, vi avrei aggiustato… questo è un discorso che abbiamo fatto io, il sindaco e Sandro (inteso Molteni, ndr), va bene e dopo del sindaco è venuto l’assessore alla Viabilità, gli ho detto ma insomma voi vi rendete conto una cosa del genere, un Comune una lira non deve tirarla fuori di tasca. La ditta è pronta ad eventualmente aggiustare quell’aiuola, quelle cose senza che il Comune tiri fuori una lira, ma voi vi rendete conto, gli ho detto, perchè questa ostilità… neanche per mandare una manifestazione di interesse. Gli ho detto sindaco ma tu ti rendi…Mah! Ma cosa significa mah… cioè ma tu sindaco, a fronte di una cosa del genere, mi posso mettere sempre io a litigare e a timbrare relazioni e fogli e poi sentirmi dire dall’assicurazione che la mia firma non vale. Come tecnico responsabile dell’ambiente vogliono quella dei vigili urbani mah! Navarria dico… si metta al mio posto, le cosa farebbe al mio posto? Non gli viene da dire andare a fare in culo tutti?!”
Nella conversazione Cosentino racconta a Navarria cosa è accaduto il giorno dopo l’incidente del 12 gennaio 2020:
L’allarme scatta il 3 febbraio 2020, quando “i carabinieri della Stazione di Santa Teresa notificano a Franco Pagano, direttore dell’Ufficio tecnico, un ordine di esibizione di documenti, notifica alla quale era presente evidentemente anche Cosentino - scrive il Gip - che subito dopo contatta Molteni per informarlo che c’era 'posta per lui'. Molteni lo rassicura dicendo che i carabinieri stavano facendo dei controlli di routine, per verificare le ditte che operavano senza requisiti e informava Cosentino che Navarria aveva preso la certificazione che gli mancava, richiesta dal bando del Comune di Santa Teresa, pertanto aveva i requisiti per aggiudicarsi la gara (“Perfetto! Allora non ci dovrebbe essere alcun problema essendo fuori le altre due, è giusto?”). In più occasioni Cosentino si attivava per fare intervenire il Navarria nei servizi di pulizia del manto stradale a seguito di sinistri, sebbene a Santa Teresa non esista una convenzione per la bonifica delle strade. Significativa è anche la conversazione del 3 dicembre 2019 che dimostra i rapporti tra Cosentino e Molteni, in cui il primo dice al secondo che il comandante della Polizia locale di Santa Teresa non ha voluto sottoscrivere il modulo, pertanto Cosentino si è offerto a provvedere con una sigla e un timbro del Comune, elidendo l’indicazione del sindaco. I rapporti conflittuali tra Cosentino e i componenti della Polizia municipale di Santa Teresa - si legge nel provvedimento - sono dovuti al fatto che il comandante Mangiò ostacola gli interventi della Sos Strade perchè vuole agevolare un’altra ditta. Cosentino, parlando con Molteni, gli riferisce che Mangiò aveva incaricato qualcuno di chiamare Novelli per pulire la strada, ma lui aveva minacciato di denunciare il fatto e di fotografare la presenza di tale ditta che non era in regola. E Navarria è bene a conoscenza delle difficoltà a fare intervenire la Sos Strade a Santa Teresa e dice a Molteni che farà svolgere un lavoro a Lo Conti e gli chiede di intervenire su Cosentino perchè faccia firmare la manleva a chi di dovere. Cosentino parlando con Navarria dice di averlo fatto intervenire in due sinistri grossi quando il sindaco non aveva voluto firmare la manleva e aveva provveduto lui".
“Il 15 gennaio 2020 viene pubblicato il bando per l’affidamento del servizio di ripristino stradale per il comune di Santa Teresa attraverso la centrale unica di committenza e lo stesso giorno Cosentino chiama Molteni per informarlo sulla gara d’appalto e gli dice che devono avvertire Navarria affinché possa partecipare. L’indomani Molteni chiama Navarria per informarlo del bando, conversazione alla quale segue quella tra Cosentino e Molteni sul contenuto del bando. Navarria chiama poi Molteni dicendogli che è stato inserito come requisito una certificazione assurda rispetto all’attività richiesta e dice di volere parlare con Cosentino per dargli un appuntamento con chi ha predisposto il bando”. Navarria, Molteni e Cosentino si incontrano il 21 gennaio 2020 in un bar di Santa Teresa e vengono tenuti d’occhio dai carabinieri: poi “Cosentino chiama poi la segretaria di Navarria che riferisce di aver inviato una contestazione su quanto richiesto e Cosentino le suggerisce di trasmetterla anche al comandante Mangiò, perchè lui non può correggere ciò che è stato caricato nella piattaforma. Nonostante l’interessamento di Cosentino, a maggio 2020 la gara viene aggiudicata però ad un altro imprenditore (la Pissta Group Srl di Teramo, mentre la Sos Strade arriva ultima, ndc). Orbene, sebbene dagli atti di indagine emerga un rapporto opaco tra Cosentino e Navarria - sottolinea il Gip - tuttavia non sussistono elementi concreti che possano fare collegare l’assunzione in nero del figlio del dipendente pubblico all’accordo corruttivo e peraltro, il rapporto di lavoro tra questi e Navarria si è interrotto a novembre 2019, quando il figlio di Cosentino si arruolava in Marina), mentre l’interessamento del Cosentino è continuato dopo tale periodo”. Pertanto in relazione a queste accuse non è stata accolta la richiesta di misura cautelare.