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Danni per la grandinata, Alì Terme chiede lo stato di calamità naturale
di Carmelo Tringali | 13/10/2013 | CRONACA
di Carmelo Tringali | 13/10/2013 | CRONACA
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Il sindaco Giuseppe Marino
Dopo la forte grandinata che venerdì scorso ha colpito alcuni paesi della zona jonica messinese adesso si fa la conta dei danni. Ad Alì Terme, dove tantissime auto sono state fortemente rovinate dai enormi chicchi di grandine che hanno mandato parabrezza in frantumi, lasciato segni evidenti sulle carrozzerie, rotto vetri e tetti di abitazioni, il sindaco Giuseppe Marino si è subito attivato per chiedere lo stato di calamità naturale. “Faremo in modo anche questa volta – ha detto - di chiedere lo stato di calamità naturale. Nel 2007 ci hanno riconosciuti i danni però alla fine soldi non ne sono arrivati. Spero che questa volta l’esito sia positivo e che vengano risarcite le macchine totalmente distrutte e le abitazioni dove le tegole sono state rotte dalla forte grandinata. Mi auguro – ha concluso il primo cittadino aliese - che questa volta, oltre lo stato di calamità naturale, diano anche un contributo a tutti i cittadini di Alì Terme”.