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Il cordoglio delle istituzioni per Spadaro. Venerdì funerali di Stato - VIDEO
di Andrea Rifatto | 16/01/2019 | CRONACA
di Andrea Rifatto | 16/01/2019 | CRONACA
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L'abbraccio tra il questore e il fratello di Spadaro
Il silenzio del vicoletto che conduce all’abitazione dei genitori di Angelo Spadaro viene rotto frequentemente dal pianto di chi gli voleva bene e non riesce ancora a darsi pace. Il dolore si incunea in quella stradina, alla periferia nord di S. Teresa di Riva, che fino all’altra notte l’assistente capo della Polizia stradale ha percorso per l’ultima volta per andare al lavoro, nonostante qualche sintomo di influenza, dopo aver salutato la compagna e i familiari, e si concentra nell’ultima casa dove la mamma, il papà, il fratello, la sorella e gli altri parenti cercano risposte. Ancora forse è presto per averle. A cercare di portare un po’ di conforto arrivano amici, conoscenti, parenti e soprattutto i colleghi della Polstrada, che non lasciano nemmeno un secondo il vico terzo di via Sparagonà, dandosi il cambio tra loro per rispetto al collega rimasto ucciso mentre faceva il proprio dovere. Insieme a loro gli agenti della Polizia municipale di S. Teresa. Tanti i rappresentanti delle istituzioni che da ieri percorrono la stradina per andare a esprimere il proprio cordoglio e la propria vicinanza alla famiglia Spadaro. Oggi a S. Teresa è giunto anche il questore di Messina, Mario Finocchiaro, che si è intrattenuto oltre mezz’ora per esprimere tutta l’amarezza della Polizia e della Questura per una tragedia che ha portato via uno dei suoi uomini. Insieme a lui il comandante della Polizia stradale di Messina, i vicequestori Nicolò D’Angelo (comandante) e Carmelo Puglisi della Polizia stradale di Messina, il comandante della Sottosezione Polstrada di Giardini Naxos, Salvatore Maurigi, il vicequestore aggiunto della Polizia stradale di Catania, Marco Calvisi e altri vertici del corpo, tra cui anche il vicequestore Fabio Ettaro, dirigente del Commissariato di Polizia di Taormina. Gli agenti della Polstrada ricordano con gli occhi lucidi quei tragici momenti della notte tra lunedì e martedì, quando non appena saputo dell’incidente si sono precipitati sull’A18 trovandosi davanti una scena apocalittica, con i due colleghi gravemente feriti sbalzati nella scarpata adiacente la carreggiata e le altre vittime e i feriti sull'asfalto. I funerali di Angelo Spadaro si terranno venerdì 18, alle ore 15, nel santuario Madonna del Carmelo: alle esequie di Stato, che saranno celebrate dall'arcivescovo di Messina, monsignor Giovanni Accolla e dal parroco, don Ettore Sentimentale, è prevista la partecipazione di almeno 400 appartenenti alla Polizia, di rappresentanti delle altre Forze dell'ordine e anche di esponenti del Governo regionale e di amministratori locali. Il Comune allestirà all'esterno della chiesa un maxischermo per consentire di seguire la cerimonia, in quanto difficilmente la chiesa riuscità a contenere tutti. Per il giorno delle esequie sarà proclamato il lutto cittadino in segno di cordoglio e vicinanza. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha inviato al Capo della Polizia di Stato, Franco Gabrielli, un messaggio di cordoglio: “Ho appreso con profonda tristezza la notizia dell’incidente stradale in cui ha perso la vita, nell’espletamento del servizio, l’assistente capo coordinatore Angelo Spadaro. Nell’esprimere a lei e alla Polizia di Stato solidale vicinanza, la prego di far pervenire ai familiari le espressioni della mia commossa partecipazione al loro cordoglio e all’assistente capo Giuseppe Muscolino, rimasto ferito, gli auguri di pronta guarigione”.